Il weekend di MotoGP del Gran Premio di Francia per Fabio Quartararo si è chiuso con una caduta nella gara della domenica, epilogo che non rispecchia il trend positivo inaugurato dal pilota Yamaha a partire dal venerdì.

Sabato tra una qualifica soddisfacente e una Sprint più complicata

Dopo un venerdì mattina nel segno di problemi di set-up e il pomeriggio alla volta del Q2 conquistato nella sessione di Practice, il sabato del pilota nizzardo è stato diviso tra un turno di qualifica decisamente promettente per la casa Yamaha, mentre una Sprint Race costellata da problemi con il grip in pista. 

Durante il turno di qualificazione il pilota #20 è stato infatti protagonista di una sessione di Q2 positiva, chiudendo con un'ottava posizione in griglia (1:30.686), senza risparmiarsi una possibile penalità per impeding ai danni di Pedro Acosta, qualificatosi settimo (1:30.650).

Nonostante le premesse nettamente positive, al momento dello spegnimento dei semafori nella gara Sprint la situazione è risultata più complicata per il pilota Yamaha, che ha chiuso la gara in decima posizione: segnale positivo per il team di Gerno di Lesmo, che però non arriva a portare a casa punti nella gara “corta”.

Le qualifiche sono state più positive della Sprint. Abbiamo avuto problemi con condizioni di basso grip durante la gara Sprint, quindi vedremo se domani saremo capaci di fare qualcosa di più. Quando il grip è basso con l'asciutto, è ancora più basso con il bagnato, quindi se domani verrà a piovere non sarà per noi un vantaggio. La cosa più importante è che abbiamo dato il nostro 100%.

Fabio Quartararo e Aleix Espargaro nel gran premio di Francia
Credits: YamahaMotoGP.com

Gran Premio di casa chiuso con una caduta, ma sensazioni positive

La domenica mattina è iniziata con diversi lavori sulla moto del pilota francese, che durante il turno di Warm Up ha deciso di cambiare in modo importante alcune componenti del set up, ottenendo risultati positivi in ottica gara e montando una coppia di gomme Hard-Soft, diversamente dal cambio di telaio tentato durante le Free Practice 1, bocciato da Quartararo.

Stamattina abbiamo fatto un importante cambiamento alla moto ed è stato abbastanza positivo. Guidando durante la gara avevo buone sensazioni. Sfortunatamente sono caduto, però per la prima volta quest’anno abbiamo visto i leader più vicini. Spero che faremo altre gare così

La gara del francese è stata forse la più promettente da inizio stagione per Yamaha, che già dalla partenza è riuscito a mantenere la posizione nel gruppo e con il susseguirsi dei giri ha rimontato diverse posizioni - anche grazie ad alcune cadute -, giungendo in sesta posizione

Il sogno di un possibile podio o di una top5 si è però infranto al diciassettesimo giro, quando una caduta ha posto fine al Gran Premio di casa del francese, davanti al suo pubblico.

Ero completamente al limite dal primo giro, è strano che non sia successo prima. Ma sai, quando sei davanti al tuo pubblico, vuoi dare tutto e non volevo una singola percentuale di margine. Ma forse ho dato troppo. Posso dire di essere caduto perché stavo dando tutto.

Nonostante la caduta, il resoconto del weekend di Quartararo si può dire positivo: Yamaha sembra aver migliorato la performance in qualifica e il pilota francese ha dimostrato di aver avuto un passo molto veloce durante la gara della domenica, facendo presagire ulteriori miglioramenti, soprattutto in vista dei test privati del Mugello.

Penso che questa sia la prima volta che sono così felice dopo una gara in cui sono caduto. È perché questa era la prima volta quest'anno che eravamo davvero tra i primi 6 e che stavamo lottando. Stavo lottando bene, soprattutto con Aleix. Ho visto dei grandi piloti davanti a me e penso di essere stato un po' troppo tirato per il ritmo che avevamo e, sfortunatamente, sono caduto. Sono abbastanza contento di come è andata la gara, a parte l'errore che abbiamo commesso alla fine. Ma penso ancora che possiamo essere contenti della nostra gara. Questa mattina abbiamo apportato grandi modifiche alla moto che si sono rivelate piuttosto positive. Abbiamo deciso di optare per questo assetto e penso che sarà la nostra nuova base per il futuro. Stasera andrò al Mugello per il test privato, dopodiché avremo i GP di Barcellona e del Mugello, quindi saranno tre settimane impegnative. Con le informazioni di questo GP, soprattutto di questa mattina, penso che possiamo imboccare una nuova direzione.

Valentina Bossi