Dominio firmato Jorge Martin nella Sprint del GP Francia di MotoGP. Lo spagnolo del team Pramac ha conquistato la gara breve di Le Mans, conducendo al comando tutti i giri in programma e portando a 28 le lunghezze di vantaggio in classifica nei confronti degli inseguitori, capitanati da Enea Bastianini. Il ducatista ha concluso quarto alle spalle di uno straordinario Marc Marquez (partito 13°) e di Maverick Vinales, mentre è stata una giornata amara per Pecco Bagnaia, costretto al ritiro nelle fasi iniziali.

Martin ride, Bagnaia recrimina

Determinato, veloce, affamato. O, se preferite, praticamente perfetto. Un Jorge Martin in versione super conquista la Sprint di Le Mans, dominando dalla pole sino alla bandiera a scacchi senza mai dare agli avversari la minima possibilità di attaccarlo. Per lo spagnolo si tratta di un successo doppiamente importante, poiché arriva dopo la scivolata che lo aveva tolto dai giochi nella gara di casa ma anche perchè il diretto rivale nella corsa al titolo, Pecco Bagnaia, ha vissuto una delle sue giornate più amare.

Il due-volte campione del mondo ha infatti patito problemi sin dal via, scattando a rilento dalla seconda casella in griglia e venendo inghiottito dal gruppo sino a scivolare in quindicesima posizione. Da quel momento in poi, la breve apparizione di Bagnaia si è trasformata in un vero e proprio calvario, sino a quando un dritto non lo ha convinto a fermarsi definitivamente ai box: un guaio tecnico lo ha costretto alla resa, dopo aver dovuto affrontare la Sprint con la seconda Desmosedici ufficiale, vista l'indisponibilità della prima rimasta danneggiata in qualifica.

Bastianini sale al secondo posto in campionato

Per Bagnaia ora diventano 29 le lunghezze in classifica da recuperare nei confronti di Martin, con il ruolo di primo inseguitore ora passato tra le mani di Enea Bastianini: il riminese si è reso autore di una prova senza sbavature, che lo ha visto progressivamente recuperare terreno sino ad insidiare la terza piazza di Maverick Vinales nel finale. L'Aprilia torna così a sorridere dopo il difficile weekend di Jerez, nonostante il doppio long lap penalty inflitto ad Aleix Espargarò che ha impedito a quest'ultimo di andare oltre la quinta piazza.

Marc Marquez, che partenza a Le Mans!

A conquistare la piazza d'onore in gara è stato uno straordinario Marc Marquez: scattato dalla tredicesima casella in griglia, il portacolori del team Gresini si è reso autore di uno start memorabile, grazie al quale è riuscito a portarsi subito a ridosso dei primi già alla prima curva. Dopo aver approfittato dei guai altrui e una volta scavalcato Vinales, ha tenuto un buon passo sino alla bandiera a scacchi, dove ha concluso con un ritardo di 2"280 dal vincitore.

Peccato per Bezzecchi, Quartararo in Top 10

Buoni segnali, ma anche grandi rimpianti, per Marco Bezzecchi. Il portacolori VR46 ha confermato gli ottimi segnali già emersi nelle ultime uscite con la GP23, ma si è dovuto arrendere a sole quattro tornate dalla conclusione per una scivolata mentre stava occupando un'ottima seconda posizione. Il testimone è così passato a Fabio Digiannantonio, il quale ha chiuso settimo alle spalle di Acosta. Il giovane spagnolo si è distinto per una gara al solito aggressiva, scavalcando l'italiano a 5 tornate dalla conclusione e andando a prendersi l'ennesimo piazzamento di questo suo inizio di stagione.

A completare la top ten si sono piazzati Jack Miller, Raul Fernandez e Fabio Quartararo, autore di una buona prova sulla pista di casa. Bicchiere mezzo vuoto per Franco Morbidelli e Alex Marquez, rispettivamente 12° e 13° sul traguardo e annichiliti dal confronto con i rispettivi compagni di squadra. Niente luce in fondo al tunnel nemmeno per Luca Marini, desolatamente ultimo con la Honda ufficiale, mentre sono usciti per caduta anche Joan Mir e Alex Rins. Dopo la 12esima vittoria su 24 Sprint disputate per Jorge Martin, domani Bagnaia sarà chiamato nel GP Francia a ripetere l'impresa di Jerez per riportarsi in scia al rivale e tenersi in piena lotta per il titolo.

Marco Privitera