F1 | GP Abu Dhabi, qualifiche: sorpendono Alonso, Ocon e Bortoleto centrando la top 10
Non solo la sfida per il titolo: a Yas Marina brillano Alonso, Ocon e Bortoleto, protagonisti inattesi nella top ten delle qualifiche.

Sul circuito di Yas Marina si sono appena concluse le qualifiche del Gran Premio di Abu Dhabi, conclusivo della stagione di F1. Nel teatro della lotta mondiale tra i piloti McLaren e Max Verstappen, che ovviamente si sono presi le luci della ribalta, si sono fatte notare le prestazioni di Fernando Alonso, Esteban Ocon e Gabriel Bortoleto. I tre hanno sorpreso accedendo al Q3 e piazzandosi nella parte alta della classifica, insieme ai big.
Bortoleto torna a sorprendere
Il brasiliano della Sauber torna a sorprendere. Dopo una stagione di apprendistato solida ma altalenante, Bortoleto ha tirato fuori il miglior giro del weekend proprio nel momento decisivo, entrando in Q3 e rimanendo costantemente tra i primi dieci, prendendosi addirittura il lusso di piazzare il tempo che ha eliminato Lewis Hamilton nel Q1.
La top ten in qualifica non è frutto del caso: già dalle prove libere Bortoleto aveva mostrato un passo convincente, con una confidenza notevole rimanendo fuori dai primi dieci solo in occasione delle FP3. Il risultato è un 1:22.904 che gli ha permesso di chiudere la sessione in P7.

Alonso: l’ennesima lezione di mestiere
Se Bortoleto rappresenta il futuro, Fernando Alonso continua a essere la più incrollabile costante del presente. Lo spagnolo chiude la qualifica in P6, con un tempo di 1:22.902, ancora una volta massimizzando una monoposto che, per andamento stagionale, non avrebbe dovuto essere lì. Alonso non ha avuto la macchina per puntare alla top five, mancata per soli due decimi, ma ha avuto come sempre la capacità di portarla esattamente dove non dovrebbe arrivare, vista l’anonima quindicesima posizione del compagno di squadra Lance Stroll.
Il risultato del due volte campione del mondo sorprende ancora di più, se si considera che è stato costretto a saltare le FP1 per lasciare il posto Jak Crawford, ma ha recuperato rapidamente nelle FP2 e nelle FP3, per poi concludere il lavoro in nelle qualifiche.
Ocon: il lampo inatteso

Tra i nomi inattesi, quello di Esteban Ocon è forse il più sorprendente di questo terzetto. Non tanto per l’ingresso in Q3 da cui mancava solamente dalle qualifiche di Las Vegas, ma per il confronto con il compagno di squadra. Ocon, esattamente come Fernando Alonso, ha dovuto saltare le prime prove libere del weekend, mentre nel frattempo vedeva Ollie Bearman girare in pista tessendo le lodi ad una monoposto parsa molto in forma. Addirittura Bearman si è trovato nella parte alta della classifica nelle prime battute della qualifica; tutto portava a presagire un suo ingresso in Q3. Ma qualcosa per lui è andato storto, non riuscendo ad accedere neanche al Q3; è quindi stato Esteban Ocon ha sfruttare al meglio la bontà della Haas sul circuito di Abu Dhabi, fermando il cronometro su 1:22.913 e mettendo la sua FV-25 in P8. Tra l’altro due posizioni davanti a Yuki Tsunoda, che lo precede in classifica piloti di un solo punto; un’ottima occasione quindi per guadagnare una posizione per il campionato F1.
Simone Cigna