Scendiamo infine alla F4. La nostra rubrica ‘Nuovi talenti crescono’ volge al termine con i campioni di domani che si affacciano per la prima volta all'automobilismo su pista dopo le esperienze nel kart. Italia e Germania si confermano in prima linea con due campionati davvero spettacolari e ricchi di giovani promettenti.

Gabriele Minì: una promessa per il nostro motorsport

Il primo nome che spicca è fortunatamente italiano. Ad Imola, penultimo atto stagionale, la serie tricolore ha incoronato Gabriele Minì. Il siciliano classe 2005 ha dominato la scena dal primo all'ultimo atto stagionale con pole, giri veloci e pesantissime affermazioni.

Il talento del giovane alfiere di Prema non si è limitato ai confini nazionali, ma si è allargato all'ADAC F4, prove in cui ha subito impensierito e battuto i principali protagonisti della categoria tedesca.

Minì, campione al termine 2020 anche della speciale classifica riservata agli esordienti, è il primo italiano a conquistare la nostra F4, da sempre palestra di importanti talenti. Gabriele completa questa trionfale stagione pronto a passare nella nuova Formula Regional o nella FIA F3. Il passaggio è 'automatico' per una pilota che nei prossimi anni è chiamato a confermarsi ai massimi livelli.

Oltre al portacolori di casa Prema il 2020 ha visto molto competitivi altri due interessanti personaggi come Francesco Pizzi (Van Amersfoort) ed Andrea Rosso (Cram), rispettivamente secondo e terzo in classifica al termine del final round di Vallelunga. Sono altri due i nomi che possiamo citare al termine di questa avvincente annata. Il nostro Leonardo Fornaroli (Iron Link) ed il colombiano figlio d'arte Sebastian Montoya (Prema) si sono distinti con delle ottime prestazioni e sono chiamati alla conferma nel prossimo anno in F4 o nella categoria superiore.

Jonny Edgar e Jak Crawford svettano in Germania

Jonny Edgar e Jak Crawford sono stati invece i protagonisti dell'ADAC F4 2020. Il britannico e l'americano si sono contesi fino all'ultimo appuntamento di Oschersleben il titolo al termine di un'incredibile stagione. I due compagni di casa di Van Amersfoort, entrati in contatto nel round tedesco del Lausitzring, sono giovani promettenti chiamati a conferme il proprio talento nel 2021 nelle varie realtà europee.

Il primo, portacolori Red Bull classe 2004, ha vinto per solo due punti il campionato F4, un risultato sofferto. Edgar, in pista in questo 2020 anche nella F4 italiana, finisce la stagione con sei successi all'attivo ed 11 podi in 21 competizioni Il secondo, sconfitto all'ultima decisiva prova, anch'esso pilota Junior della Red Bull, esce a testa alta dalla F4 tedesca e si prepara a dare spettacolo nel 2021.

L'americano ha un 'vantaggio' nei confronti di Edgar. Crawford è infatti più giovane di un anno, un dettaglio che in futuro potrebbe incidere. Il giovane statunitense ha la stessa età di Tim Tramnitz. L'alfiere di casa US Racing ha completato il campionato tedesco vincendo l'ultima corsa ed alzando il trofeo del miglior rookie.

Da sottolineare anche il terzo posto conclusivo per lo svedese Elias Seppänen. Il compagno di box di Tramnitz, classe 2003,  archivia la stagione con 10 podi ed una vittoria, conquistata nell'opening round del Lausitzring dello scorso agosto.

‘Nuovi talenti crescono’ volte al termine dopo aver toccato tutte le realtà che erroneamente vengono definite minori. Ricordiamoci infatti che qui nasce e si costruisce il prodotto che poi vedremo nella massima formula. Tutti sono passati da queste formule, una strada che non può essere evitata, un passaggio ed una salita percorsa da piccoli ma grandi atleti.

Leggi le altre puntate di ‘Nuovi talenti crescono’: F2, F3Formula Regional ed Euroformula Open. 

Luca Pellegrini