Con l'epilogo di Abu Dhabi è terminato il Mondiale di F1 2020. Il britannico Lewis Hamilton ha riscritto una nuova pagina della storia di questo sport ed è pronto, il prossimo anno, ad abbattere definitivamente il record di successi del tedesco Michael Schumacher. L'inglese della Mercedes è il presente, ma dietro di lui ci sono degli ipotetici nuovi campioni?

Sono molti i nomi che, nel 2020, hanno detto la loro nelle "categorie minori", le realtà da dove tutto inizia. F2, F3, Formula Regional Europe, Euroformula Open e le varie F4 nazionali ci hanno fornito alcuni nomi interessanti che potrebbero, in un futuro prossimo, sbarcare nella massima Formula.

La nostra caccia di talenti vuole evidenziare questi nomi: giovani promesse che inseguono un posto nella massima Formula.

F2, Schumacher tira il gruppo

Il primo a essere citato, noto ai media di tutto il mondo, è Mick Schumacher. Il figlio del sette volte campione del mondo ha vinto la stagione 2020 della FIA F2, un'annata che ha cambiato il proprio padrone a metà stagione.

Prema, formazione veneta che da anni è al top nella maggior parte delle serie citate, ha dettato il campionato con 'Schumi' e con Robert Shwartzman. Quest'ultimo, a differenza di Mick, ha debuttato nel 2020 nella F2 ed è già confermato, sempre con Prema, per il prossimo anno.

Il russo, campione della FIA Formula 3 nel 2019, ha mostrato al mondo il proprio talento nelle prime gare della stagione, prima di spegnersi e lasciare spazio al ritorno di Schumacher. La stagione del tedesco è decollata a partire dal weekend di Budapest, evento in cui ottenne un doppio terzo posto e i primi punti pesanti del suo campionato.

Entrambi gli alfieri di Prema, insieme al britannico Callum Illott, sono piloti sotto contratto della FDA, l'accademia Ferrari. Dei tre, l'unico che salirà nel 'Circus' è il figlio del Kaiser. Il teutonico diventerà pilota di casa Haas insieme a Nikita Mazepin. Per il russo la promozione nella massima Formula arriva dopo una discreta annata con Hitech GP, con due successi e sei podi complessivi. Il nuovo alfiere di Haas arriva accanto al tedesco in F1 dopo un quinto posto nella stagione 2021.

llott, 21enne dell'Uni Virtuosi, è obiettivamente il più svantaggiato per il futuro dei tre FDA, vista l'età. Se pensiamo che Max Verstappen debuttò nella massima Formula a 18 anni, il britannico è già oltre quella soglia. L'inglese, secondo al termine della stagione, ha già annunciato che difficilmente rimarrà nella categoria per un'ulteriore stagione, migrando probabilmente verso Oriente. Callum, nell'ultima annata, ha dato spettacolo e si è conteso contro Schumacher il titolo fino agli ultimi giri del GP di Sahkir, championship decider della F2 2020.

Ferrari avrà l'opportunità di giocarsi, per i prossimi anni, la carta Shwartzman. Il russo, che da esordiente in F2 ha dato del filo da torcere ai due 'colleghi' più esperti, è uno dei candidati numero uno per il trofeo 2021. Il campione F3 2019 ha mostrato tutto il suo talento e ha dovuto alzare bandiera bianca contro chi, obiettivamente, temeva di più. 'Baby Schumi' vince, ma Robert esce a testa alta dalla serie cadetta, pronto a dare spettacolo nella prossima stagione.

A caccia di talenti F2, Tsunoda insegue Schumi e Mazepin in F1

Un nome conosciuto che è senza dubbio un promettente in vista dei prossimi anni è Yuki Tsunoda. Dopo tante indiscrezioni, il giapponese ha ufficializzato l'accesso in F1 per la stagione con AlphaTauri accanto al francese Pierre Gasly. Il campione 2018 della F4 giapponese riceve questa promozione dopo le ottime prestazioni mostrate negli ultimi anni.

Il numero uno dello Junior Team della formazione austriaca, autore di alcune bellissime prestazioni nel 2019 tra F3 ed Euroformula Open, ha completato la F2 al terzo posto assoluto con una vettura schierata dal Team Carlin. Ricordiamo inoltre che il giapponese si è aggiudicato il titolo riservato ai giovani piloti.

Ferrari, Red Bull, ma non solo

La caccia di talenti prosegue con due volti del programma giovani della Renault: il cinese Guanyu Zhou ed il danese Christian Lundgaard. Entrambi hanno ben figurato durante l'intera annata, ma con l'esperienza acquisita ci si attendeva qualcosa in più. La coppia dovrebbero restare nella serie a meno di cambi dell'ultima ora.

Nella 'classe regina' delle serie che preparano alla F1 l'unico italiano protagonista è stato Luca Ghiotto. Il veneto di casa Hitech GP ha disputato l'intero campionato, nonostante l'impegno, poi ridimensionato causa Covid-19, con Aston Martin e R-Motorsport nel GT World Challenge Europe Powered by AWS. Ci auguriamo che la tendenza cambi visto che, al momento, il dopo Giovinazzi appare lontano.

Il brasiliano Felipe Drugovich (1° nell'Euroformula 2018), il lettone Juri Vips e il giapponese Marino Sato (campione Euroformula 2019) sono alcuni dei nomi che meritano una seconda opportunità nel 2021, magari con una formazione più competitiva.

A caccia di talenti F2, gli inseguitori

Chi ha deluso le attese è Dan Ticktum. Il britannico, due volte vincitore del prestigioso GP di Macau, era stato messo nel mirino di Helmut Marko per un possibile impegno con Red Bull, ma successivamente le strade si sono divise e difficilmente riavvicineranno. Ticktum ha obiettivamente avuto le sue opportunità che, per un motivo o per l'altro, non si sono mai concretizzate. Dan, portacolori nel 2020 di DAMS, ha ottenuto come miglior risultato una vittoria in quel di Silverstone, una luce in una stagione troppo altalenante.

Deludente anche la stagione per l'australiano Marcus Armstrong. L'alfiere di ART GP chiude al tredicesimo posto del gruppo la stagione 2020 della FIA F2, la prima della sua vita dopo le esperienze in F3. Il compagno di box del già citato Christian Lundgaard è atteso ad un salto di qualità il prossimo anno. Il 2021 potrebbe rivelarsi determinante per Marcus. Per quest'ultimo, classe 2000, l'età potrebbe condannarlo nella corsa alla massima formula, lo stesso discorso già affrontato per Ilott.

Ci si attendeva forse qualcosina di più da Jehan Daruvala. Il teammate di Tsunoda, anch'esso portacolori di Red Bull, ha perlomeno chiuso al meglio il campionato grazie ad un successo nell'ultimo round di Sahkir. Se consideriamo l'esperienza dell'indiano e la squadra in cui milita, il team Carlin, possiamo affermare che Daruvala è stato schiacciato da Tsunoda. L'indiano ha ben figurato nei recenti test post-stagionali in cui ha ottenuto per due giorni il miglior crono assoluto.

Il 2020 rappresenta la miglior stagione in carriera della FIA F2 per l'elvetico Louis Delétraz. Il #23 di Charouz Racing System chiude all'ottavo posto il campionato, grazie a cinque podi. Lo svizzero, impegnato con ottimi risultati anche nel GT World Challenge Europe con una delle Porsche del GPX Racing, ha regalato spettacolo, nonostante i pochi mezzi a disposizione.

Si conferma nella 'pancia del gruppo' il britannico Jack Aitken (Campos Racing). Dopo tre anni nella serie, il britannico ha comunque avuto la chance di gareggiare nella massima Formula nel penultimo atto stagionale, al posto del connazionale George Russell, impegnato in Mercedes a sostituire Lewis Hamilton.

Appuntamento al 2021

Lo spettacolo non è mancano in una serie che, a differenza degli ultimi anni, ha visto più piloti contendersi il titolo. La domanda, quando la situazione è la seguente, sorge spontanea. Il livello è basso o abbiamo assistito ai primi passi di futuri campioni? Obiettivamente è difficile rispondere, solo il tempo lo confermerà.

La FIA F2 si prepara per un lungo inverno, alla vigilia di un importante cambio regolamentare nel format del week-end. Ricordiamo, infatti, che il 2021 presenterà tre gare a weekend, una novità assoluta che mai abbiamo visto nella lunga storia della serie.

Dopo la bandiera a scacchi di Sakhir, il vincitore della serie accede nel 'Circus', un "premio" che lo scorso anno ingiustamente non è spettato all'olandese Nick de Vries, campione della F2 2019. Dovrebbe essere la normalità, ma purtroppo non sempre è stato così.

Appuntamento tra due giorni per la seconda puntata di 'Nuovi talenti crescono'.

Samuele Fassino e Luca Pellegrini