Settimana ricca di notizie dal mondo del Simracing. Porsche ha annunciato il proprio team eSports, e poi abbiamo una prima panoramica sul nuovo software di simulazione Rennsport.

ECCO IL NUOVO PORSCHE COANDA ESPORTS RACING TEAM: NATO PER VINCERE

Porsche ha finalmente un effettivo team eSports all’attivo. La casa di Stoccarda si è allineata con ciò che ormai è diventato realtà: formando un team per gli sport elettronici come già avevano fatto altre case tedesche come BMW e Mercedes. Per l’occasione, Porsche non ha tralasciato i particolari, poiché potrà contare sul supporto del Coanda Simsport, nominato miglior team eSports da Autosport del 2021.

Grazie alla sua esperienza e roster di piloti, l’azienda tedesca potrà competere sin da subito per risultati importanti, come ad esempio la Le Mans Virtual Series, la quale comprende la prestigiosa 24 Ore di Le Mans Virtual. Ricordiamo come Porsche Motorsport avesse già preso piloti dal Coanda per la scorsa edizione, arrivando 2° in campionato. Tuttavia, questa si tratta di una vera rivoluzione per la casa di Stoccarda, con l’innesto del Porsche Coanda Esports Racing Team e la nuova facility Coanda Esports Hub a Gronau, in Germania.

Cinque sono i piloti annunciati finora, tutti provenienti dal Coanda Simsport: Joshua Rogers, Mitchell deJong, Mack Bakkum, Tommy Ostgaard e Martin Kronke. Profili di alto calibro nel Simracing, i quali possono vantare una grande esperienza soprattutto su iRacing, ma un palmares niente male persino su rFactor 2 ed Assetto Corsa Competizione.

UN PRIMO SGUARDO A RENNSPORT, IL TITOLO CHE PUNTA A STARE TRA I GRANDI

A proposito di software di simulazione, il nuovo prodotto di stampo tedesco, Rennsport, è stato mostrato al pubblico a Monaco di Baviera. In questa occasione, ben cento piloti, tra simracers professionisti e content creators provenienti da tutto il mondo, hanno avuto modo di provare il nuovo titolo. Si tratta indubbiamente di una versione acerba del simulatore tedesco, poiché l’uscita è prevista per la fine del 2023. Malgrado fosse una pre-alpha, Rennsport ha risposto in maniera positiva e solida, mostrando una buona base di partenza per lo sviluppo futuro.

Il titolo vuole diventare un punto di riferimento per la simulazione del Motorsport a quattro ruote, ridisegnando i confini del mondo eSports. Ambizioni elevate dunque, ma il CEO Morris Hebecker ha dichiarato che il capitolo è in fase di sviluppo dal 2020 e questa grossa opportunità di avere simracers professionisti servirà ad indirizzare lo sviluppo nella maniera ideale.

Ciò che ha impressionato maggiormente i piloti è stata la solidità del gameplay in una fase così poco avanzata, nonostante ci sia da lavorare sui controlli elettronici della macchina e sui cordoli. Il sound, secondo alcuni, ancora manca di precisione per aiutare chi guida a sentire cosa sta succedendo in pista. Poco da dire invece sull’impatto visivo. Rennsport girerà con il motore grafico UE5 (Unreal Engine 5), il quale lo trasporta direttamente in una fase next-gen.

Al momento non ci è dato sapere quali e quante auto e tracciati saranno disponibili, le uniche confermate sono la Porsche 911 GT3 RSR, la BMW M4 e la full-electric Porsche Mission R. I simracers le hanno potute provare sui tracciati di Hockenheim e GoodwoodConfermato anche il supporto per il VR (realtà virtuale), mentre è ancora in fase di studio quello per il triplo schermo, particolarmente ostico per l’UE5. Sarà interessante vedere su che piano verrà portato lo sviluppo di Rennsport ed infine, come si comporterà quando la competizione sarà online.

Antonio Fedele