F1 | Terremoto Red Bull: licenziato Christian Horner
Il manager inglese costretto alle dimissioni dopo una riunione d'urgenza del board del team inglese

Una notizia clamorosa quella che rimbalza in queste ore dall'Inghilterra, anche se non certo inaspettata per il paddock della F1. Dopo più di 20 anni da team principal Red Bull, infatti, Christian Horner è stato licenziato dalla scuderia di Milton Keynes. Stando a quanto riportato da fonti olandesi molto vicine al clan Verstappen il suo sostituto sarà Laurent Mekies, attualmente in forze al team Visa Cash App RB.
La decisione dopo anni travagliati
Da parecchio tempo, ormai, in casa Red Bull F1 si respirava un'aria molto pesante. Dopo la scomparsa del fondatore Dietrich Mateschitz, la faida interna tra la componente austriaca e quella indonesiana aveva creato una vera e propria spaccatura in due anche nel reparto sportivo, con Horner e Marko a capo delle due correnti avversarie. Il caso che ha riguardato il manager inglese all'inizio della passata stagione, poi, con un presunto comportamento inappropriato (mai chiarito fino in fondo) nei confronti di una dipendente, aveva reso ancora più traballante la sua posizione.
A ciò si sono andate ad aggiungere, col tempo, le crescenti tensioni con il gruppo di lavoro di Max Verstappen, attraverso anche i battibecchi pubblici avuti con papà Jos, l'ultimo dei quali registrato proprio domenica scorsa a Silverstone. Quella di ieri, dunque, è stata l'ultima giornata di Horner da TP Red Bull. L'inglese sarebbe stato costretto alle dimissioni dopo una riunione d'emergenza tenutasi tra i comproprietari di Red Bull, Chalerm Yoovidhya e Mark Mateschitz, e il direttore sportivo Oliver Mintzlaff, mai entrato particolarmente in sintonia con il team principal britannico.

Vent'anni di successi
Da qualunque parte la si voglia vedere, la carriera di Horner al comando della Red Bull non può che essere considerata sotto una luce positiva. L'inglese ha preso il comando delle operazioni nel 2005, proprio quando la Casa austriaca era entrata a piedi pari nel mondo del Circus subentrando alla Jaguar. Da lì, una crescita continua che ha portato al ciclo di vittorie Mondiali di Sebastian Vettel prima e Max Verstappen poi.
Anche le storie più belle, si sa, prima o poi finiscono, soprattutto se sottoposte a pressioni sempre crescenti. Le difficoltà tecniche nate dopo l'addio di Newey, sommate alle tensioni interne, hanno scavato un solco interno al team inglese che ormai parrebbe proprio essere invalicabile. L'ufficialità, tra l'altro, è appena giunta dalle pagine ufficiali di team e F1.
Ovviamente, è già iniziato il toto nomi per il sostituto, e la scelta è ricaduta su Laurent Mekies, TP del team Racing Bulls. Anche in questo caso, è appena arrivata la conferma ufficiale, con Alan Permane al posto del francese a Faenza. E, ovviamente, ci si interroga sul futuro dello stesso Horner, più volte avvicinato, in questi mesi, alla Ferrari. Difficile che ciò avvenga, almeno in tempi brevi; per ora, Horner e Red Bull sembrano arrivati ai saluti. Una decisione che potrebbe avere ripercussioni pesanti, da una parte e dall'altra.
Nicola Saglia