La seconda tappa della Le Mans Virtual Series 2022-2023 va in scena nell’Autodromo di Monza, nel quale è protagonista anche la pioggia per la prima volta nella storia della categoria. Il Team Redline torna al successo destreggiandosi con le strategie, mentre R8G Esports regala il primo trionfo a Ferrari in classe GTE.

PORSCHE DETTA IL RITMO TRA I PROTOTIPI, FERRARI IN GTE

La 4 Ore di Monza edizione 2022 si è aperta con la Porsche Coanda in pole position overall, al termine della qualifica più serrata mai vista in Le Mans Virtual Series. Soli due decimi tra il poleman e la fine della top 10. Tra le GTE prima partenza al palo per Ferrari, grazie ad Alexander Smolyar di R8G Esports.

La partenza non è stata delle più lineari: un incidente ha messo fuori gioco i vincitori della gara di apertura in Bahrain di classe GT, ossia la Porsche marchiata Red Bull Racing Esports. Anche R8G tra i prototipi è rimasta coinvolta in un contatto nel primo giro. In seguito, un altro incidente alla curva Alboreto (ex Parabolica) ha messo fuori gioco il Team Fordzilla, Veloce Esports e Arnage Competition.

In testa nella prima ora di gara c’erano entrambe le vetture del Porsche Coanda, al loro anno d’esordio in classe regina, con DeJong che comandava su Rogers. Tuttavia, le posizioni si sono scambiate in seguito al primo pit stop. Tra le GTE, la #51 del Ferrari Esports è passata al comando sin da subito, sebbene tallonata dalla #888 di R8G Esports. La 488 GTE si è dimostrata competitiva sul tracciato di casa, piazzando anche le vetture del SIM Maranello e SIMMSA Esports nelle prime posizioni.

ARRIVA LA PIOGGIA A CAMBIARE I PIANI NELLA SECONDA ORA

Nella seconda ora di gara arriva la pioggia, preannunciata secondo le previsioni. Malgrado ciò, la pista non riesce a bagnarsi rapidamente, in modo tale da forzare le squadre a mettere le gomme Wet. Infatti, la fase di centrale di gara vede molte strategie mischiarsi: alcune squadre decidono di passare a pneumatici scanalati, altre rimangono in pista con le slick. I primi a montare le gomme da bagnato sono i ragazzi sulla #36 di Alpine Esports in classe LMP.

Le cose continuano a complicarsi quando entrano in gioco le Full Course Yellow. Quest’ultime cambiano le carte in tavola in relazione alle strategie e, a farne le spese è soprattutto la Ferrari #51 in GTE, la quale passa dalla seconda posizione (in lotta con R8G per la testa della corsa) all’ottavo posto. A quel punto, tra le vetture Gran Turismo entra in gioco la strategia e l’ottimo passo sul bagnato di Proton Coanda, con la Porsche #77.

UNA PENALITÀ CONSEGNA IL PRIMO TRIONFO PER FERRARI, OTTIMA ASTON IN SECONDA POSIZIONE

Ciononostante, a soli dieci minuti dal termine, viene inflitta una penalità all’equipaggio Warren/Collins/Gkergkis per non aver rispettato il precedente regime di Full Course Yellow. Questo consegna la vittoria a Smolyar/Andonovski/Kappet sulla #888 di R8G Esports. Vittoria non semplice anche perché nel finale Risto Kappet ha dovuto guardare negli specchietti l’Aston Martin #95 del FYRA Prodrive Racing, giunta a soli nove decimi sulla bandiera a scacchi. Un’ottima gara dopo molto tempo per la vettura britannica grazie a Sorensen/Bak/Gade. Riesce a chiudere in terza posizione la #77 del Proton Coanda nonostante la penalità.

REDLINE VINCE DI STRATEGIA, BENE ANCHE AMG WILLIAMS. VANWALL-BURST ANCORA IN TESTA AL CAMPIONATO

Per quanto riguarda i prototipi, la situazione è abbastanza convulsa fino alla fine. Dopo un a prima parte dominata dal duo Porsche, sono entrate in gioco le strategie del Team Redline. La squadra supportata dal VerstappenCOM Racing si è sempre dimostrata abile nella lettura di gara e, anche in questa occasione ha fatto la differenza. All’ingresso dell’ultima ora, in testa c’era la numero #1 di Bennett/Rietveld/Benecke, ma con un’arrembante #23 di Rogers/Bakkum/Kronke. Eppure, a 45 minuti dal termine è arrivato l’ultimo pit per Porsche Coanda, la quale ha subito l’overcut da parte di Redline. Quest’ultima si è fermata nell’ultima mezz’ora per uno splash and go che gli ha fatto guadagnare 14 secondi sulla #23. Il gap tra la #1 e la #23 ha permesso di far infilare anche la #53 dell’AMG Williams Esports con l’equipaggio Romanidis/Wisniewski/Brzezinski. In quarta posizione troviamo i vincitori del Bahrain, ossia la numero #4 del Vanwall-Burst, che rimane in testa al campionato ma con soli due punti sul Team Redline #1.

In GTE comanda ancora Porsche grazie al quinto posto ottenuto dalla BMW #71 del Team Redline, in difficoltà sulla pista di Monza. L’appuntamento con la terza tappa stagionale della Le Mans Virtual Series è fissato per il 5 novembre 2022 con la 6 Ore di Spa.

Antonio Fedele