Nicolas Longuet torna al successo in F1 Esports Series a seguito di un lungo digiuno iniziato nel 2020. Sul circuito di Suzuka l’italo-francese dell’Alfa Romeo sfrutta tutte le occasioni per trionfare davanti ai contendenti per il titolo. La rincorsa per il campionato a squadre si chiude qui: McLaren Shadow festeggia il titolo con due gare di anticipo.

NON BASTA UN SUPER RONHAAR A SUZUKA

Sembrava una giornata all’insegna di Thomas Ronhaar quella che ha aperto l’ultima fase di questa stagione di F1 Esports. L’olandese, a caccia del terzo successo nella sua stagione da rookie, ha conquistato la pole position al termine di una sessione di qualifica ad alto livello. Tuttavia, allo start, viene sfilato da Longuet su gomme medie, al contrario della mescola dura presente sulla Haas di Ronhaar. Entrambe le Alfa Romeo hanno optato per una partenza sulla gomma a banda gialla; Longuet ha costruito un gap sul resto del gruppo prima di rientrare ai box, mentre Bereznay è salito dalla quinta posizione di partenza alla terza. Malgrado ciò, la strategia opposta sembrava funzionare meglio, poiché Bereznay ha iniziato a perdere posizioni, mentre il leader della corsa doveva vedersela con un Ronhaar arrembante.

OPMEER DICE ADDIO ALLE SPERANZE DI TITOLO

Dopo la metà gara il vantaggio di Longuet era già dimezzato, ma una carta importante è entrata in gioco a favore del pilota Alfa Romeo Esports. La Mercedes di Benham è rimasta in pista con pneumatici usati per fare il “lavoro sporco” nei confronti del suo compagno di squadra Opmeer. Infatti, il campione in carica è stato alle prese con una qualifica deludente, la quale lo ha visto uscire nel Q1. All’olandese della Mercedes serviva un risultato al vertice per rimanere aggrappato alle sue speranze di titolo. Ad ogni modo, la sua corsa si interrompe proprio dopo la sua sosta, poiché un contatto con Fabrizio Donoso lo mette fuori gara. Lo zero raccolto pone le sue speranze di titolo al minimo con soli due round rimanenti.

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A proposito di titolo, i contendenti rimasti sono arrivati tutti in fila: Ronhaar precede Rasmussen sul podio, la coppia McLaren Shadow subito dietro con Blakeley davanti a Boroumand. Ad approfittarne Longuet, il quale ritrova il gradino più alto del podio da Interlagos 2020. Con questo ordine d’arrivo sono solo quattro i punti che separano il leader del campionato Lucas Blakeley da Thomas Ronhaar. Anche Rasmussen accorcia le distanze e si trova adesso a quattordici lunghezze. Ciononostante, la scuderia di Woking può essere ben contenta, al fine di festeggiare la conquista matematica del titolo a squadre, il più prestigioso in termini di prize money. La costanza ad alti livelli della coppia Blakeley-Boroumand ha permesso alla McLaren Shadow di festeggiare con due gare di anticipo e di togliere lo scettro a Red Bull Racing Esports, alla quale è mancato un Marcel Kiefer in forma. Un successo frutto di un duro lavoro di ricerca e sviluppo, tramite anche un programma di scouting sui giovani talenti. Si tratta del primo grande risultato per McLaren Shadow in F1 Esports Series dopo anni di risultati deludenti. Rimane da conquistare il titolo piloti, un ulteriore passo in avanti verrà fatto in Brasile con il penultimo appuntamento stagionale.

Antonio Fedele

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