In seguito alle vicissitudini che hanno portato Andreas Seidl fuori dalla McLaren, in direzione Sauber-Audi, Andrea Stella diventa con effetto immediato il nuovo team principal della scuderia di Woking. Una promozione naturale, come lo stesso Zak Brown ha dichiarato, per l’ingegnere italiano che ha affrontato la scalata verso la prestigiosa posizione passo dopo passo.

QUATTORDICI ANNI IN ROSSO E LO SPECIALE RAPPORTO CON ALONSO

Stella è entrato nel mondo Formula 1 nel 2000 (nella squadra test Ferrari) e nel 2002 diventa veicolista di Schumacher. In seguito viene promosso ingegnere di pista di Kimi Raikkonen per il 2009; ricoprirà lo stesso ruolo con Fernando Alonso al suo approdo in Ferrari nel 2010. In questi anni Stella costruisce un’esperienza memorabile nel suo rapporto con l’asturiano. L’ingegnere di pista è un ruolo molto delicato e bisogna creare un’alchimia con il proprio assistito. La coppia Stella-Alonso rappresenta questo processo, che porta come risultato l'aver sfiorato due titoli piloti.

IL NUOVO CAPITOLO IN MCLAREN E LA SUA SCALATA A TEAM PRINCIPAL

L'italiano, in forza di un rapporto molto solido, non lascia Fernando nel 2015, quando Alonso fuoriesce dalla Ferrari. Nonostante la proposta di rinnovo arrivata da Maranello, l’italiano nato ad Orvieto decide di iniziare un nuovo capitolo in McLaren, dopo quattordici lunghi anni passati in Rosso. Malgrado ciò, Stella non ricopre il suo solito ruolo: nella scuderia britannica diventa capo degli ingegneri e, in seguito al “primo ritiro” di Alonso nel 2018, viene promosso a performace director, ossia il responsabile delle comunicazioni radio con la FIA. Nel 2020 l'italiano guadagna un’ulteriore promozione a racing director executive, ruolo che ricopriva fino all’annuncio odierno.

LA FIDUCIA DI ZAK BROWN PER UN COMPITO DELICATO 

Parliamo di ruoli importanti e delicati, che Stella ha conquistato con esperienza acquisita sul campo, tuttavia non paragonabili al ruolo di team principal. Il compito che spetta all’italiano non sarà semplice, per giunta in una squadra storica come McLaren. Il suo predecessore, Seidl, è stato il traghettatore della risalita McLaren negli ultimi anni, dopo aver vissuto periodi bui con l’arrivo del motore Honda in F1 (a cui lo stesso Stella ha assistito internamente). Adesso la McLaren del CEO Zak Brown ha trovato nuovamente splendore, conquistando un quarto e un quinto posto nella classifica costruttori nelle ultime due stagioni. Woking vuole tornare a vincere e la fiducia data ad Andrea Stella dimostra quanto il tecnico italiano abbia mostrato le sue qualità in questi anni.

Antonio Fedele