Motomondiale | Balaton Park 2025 - Commento LIVE Gara

Credits: Formula 1 / X.com
Credits: Formula 1 / X.com

Il Circus della Formula 1 riprende le sue attività a Zandvoort dopo la fine della pausa estiva con la conferenza stampa piloti che inaugura il weekend di gara del GP Olanda di quest’anno. Grandi protagonisti nei loro rispettivi turni Max Verstappen, l’idolo nazionale atteso al riscatto nella sua gara di casa con la Red Bull, e Lando Norris, secondo in classifica e protagonista nel duello interno in casa McLaren per il Mondiale Piloti.

Verstappen su Perez: “Molto contento per lui e per l’opportunità Cadillac. E a proposito di Palou...”

Ad aprire il primo turno della press conference non poteva non essere proprio Verstappen, che qui gioca a casa sua dati i tre successi di fila dal 2021 al 2023 e il secondo posto nella gara dello scorso anno. Nonostante una Red Bull poco competitiva in questa stagione, l’olandese non vede comunque l’ora di ripartire come dimostrano le sue parole sul resoconto del suo Mondiale finora:

Cercherò di sfruttare al meglio le opportunità nella seconda parte di stagione e di comprendere meglio la macchina. Ovviamente l’anno prossimo avremo una vettura molto diversa, ma sono molto curioso di capire dove possiamo trovare più prestazione dato che non ho obiettivi specifici per il campionato. Se mi manca la motivazione? Sarebbe più difficile se lottassi per il titolo quando non avessi ancora vinto nulla, ma quando ero nella fase da vincente sapevo che prima o poi arriverà un momento in cui non penserai al Mondiale e quel momento è arrivato. Ora noi dobbiamo pensare solamente alla macchina e a come progredire per il futuro.

Sulle sue aspettative per il weekend di Zandvoort e per le prossime piste, Max mette già le mani in avanti:

Certamente in Ungheria non abbiamo vissuto un gran weekend: non penso questa sarà la nostra pista migliore, ma qui il meteo potrebbe presentarci qualche incognita per la gara. Al contrario, le piste con più curve ad alte velocità saranno più adatte alla nostra monoposto. Giudizio su Mekies? Mi piace l’approccio che sta avendo e la positività che infonde al team, ma per vedere dei cambiamenti nel team ci vorrà tempo. 

Proseguendo al microfono, Verstappen ha commentato anche le ultime notizie sul mercato piloti, tra cui il recente passaggio del suo ex compagno Sérgio Perez alla Cadillac:

Quando ho visto la notizia gli ho mandato un messaggio: sono molto contento per lui, è un ragazzo molto in gamba con cui siamo andati molto d’accordo. Difficile dire come andrà, dipenderà molto dalla competitività della Cadillac, ma è un’opportunità di cui lui ne è molto entusiasta. Voci Palou? Conosco Alex fin dai tempi dei kart e quello che ha ottenuto in IndyCar è davvero incredibile. Non so come andrebbe in Formula 1, ma la stessa domanda si potrebbe fare all’opposto se io passassi in Indy: non mi dilungherei sul dibattito. 

Bearman Verstappen Bortoleto Press Conference GP Olanda F1 2026
Credits: MoneyGram Haas F1 Team / X.com

Norris: “Pronto per ripartire, mi aspetto tante altre battaglie con Ferrari, Mercedes e Piastri”

Poi è toccato a Norris finire sotto i riflettori nel secondo turno della press conference, con il britannico della McLaren che arriva a Zandvoort a soli 9 punti dal compagno Piastri dopo aver vinto tre delle ultime quattro gare. Un netto miglioramento dopo un inizio di stagione abbastanza problematico:

Ho avuto chiaramente dei momenti difficili a inizio anno ma abbiamo lavorato parecchio io e il team per rimetterci in carreggiata ed è stato bello tornare ad avere dei buoni risultati. Mi sento bene, sono pronto per ripartire e per affrontare una seconda parte di stagione lunga. Dobbiamo concentrarci sul campionato ma lo faremo gara dopo gara, l’approccio è sempre quello.

Nonostante il duello iridato, Lando non sottovaluta le altre scuderie, specialmente per il weekend di Zandvoort dove l’anno scorso dominò la gara:

Non sarà semplice ottenere sempre il massimo dei punti, a Budapest le Ferrari erano forti e anche Russell non era molto lontano, ci aspettiamo ancora tante belle battaglie con i nostri avversari e con il mio compagno. Ovviamente noi come team siamo stati più forti, ma gli altri hanno ridotto il gap nelle ultime gare soprattutto nelle caratteristiche di questo circuito. Non mi aspetto di avere gare semplici o di vincere nuovamente con oltre 20 secondi di vantaggio, non possiamo sederci sugli allori.

Tornando sull’aspetto mentale, il pilota della scuderia di Woking si è espresso sui possibili rimpianti per i punti persi nella prima parte di stagione che potrebbero rivelarsi decisivi nella lotta al Mondiale Piloti:

Ammetto che in alcuni momenti avrei potuto prendere decisioni migliori, come nelle qualifiche o nella Sprint in Cina o negli ultimi giri in Canada dove ho perso tanti punti, però non rimpiango quei momenti. Vorrei aver fatto di meglio, ma così è la vita ed è anche in quei momenti in cui puoi imparare di più in ottica futuro.

Gli altri: le dichiarazioni di Bortoleto, Bearman, Albon e Hadjar

Passando agli altri piloti, Gabriel Bortoleto ha parlato del momento positivo in casa KICK Sauber e della sfida che lo attenderà sul circuito olandese con il banking nelle curve 3 e 14:

Siamo migliorati tanto dall’inizio dell’anno, gli aggiornamenti che abbiamo portato hanno funzionato molto bene. Sappiamo che nel centro gruppo basta un decimo per recuperare 3-4 posizioni e a Budapest eravamo tutti vicinissimi e tanto dipende dalla qualifica. Il fatto che la Sauber è da 6 gare di fila che va a punti è grandioso. Il risultato al GP Austria ha elevato la nostra fiducia, ma non è un qualcosa che è successo da un giorno all’altro, bensì un processo. Per Zandvoort è difficile dare previsioni per il meteo, ma è una pista che mi piace tanto. In particolare mi intriga molto la pendenza di curva 3, sarà una sensazione mai provata finora.

Oliver Bearman, invece, si auto-promuove nella prima parte di stagione nonostante la serie di piazzamenti in P11 con la Haas e proprio per questo si dice fiducioso per le prossime gare:

Da Silverstone in poi abbiamo avuto una striscia di piazzamenti appena fuori dai punti: è frustante, però allo stesso tempo è promettente perché dimostra che abbiamo il potenziale per andare in top 10. É stata una prima metà positiva ma molto intensa rispetto a quello che ero abituato in Formula 2, il fatto che ad agosto abbiamo già corso 14 gare ma penso che la sosta sia arrivata al momento giusto per ricaricare le batterie e tornare a spingere.

Per Alexander Albon l’aspettativa è di vedere se la Williams riuscirà a difendere il quinto posto in classifica e a tornare a punti su un circuito che, nonostante un layout poco adatto alla loro monoposto, riescono sempre a fare bene.

Zandvoort è una pista interessante e anche abbastanza anomala: non è proprio adatta alla nostra macchina ma ogni volta che veniamo qui va sempre bene e anche noi dobbiamo ancora capire il perché. Anche il meteo è un fattore qui con le condizioni che cambiano velocemente in pista. Il nostro obiettivo è difendere il quinto posto nel Mondiale Costruttori ma è ovvio che dietro gli altri hanno recuperato terreno e alcuni ci hanno addirittura superato sul profilo della velocità. E’ una situazione che cambierà di gara in gara: anche la Sauber con le sue ultime prestazioni può puntare al quinto posto, quindi dovremmo continuare a lottare.

Infine, Isack Hadjar punta a migliorare gli ultimi risultati con la sua Racing Bulls e a tornare a punti anche alla luce di quanto vedere dal suo compagno Lawson nelle gare prima della sosta:

Non penso mi manchi nulla a livello di velocità per tornare in top 10, Liam ha fatto 8 punti nelle ultime 2 gare. E’ soltanto una questione di non commettere errori nei momenti che contano: sul passo puro negli ultimi weekend andavo molto forte, poi ci sono stati problemi di affidabilità che hanno inciso ma sono io stesso che devo fare un lavoro migliore. I miei obiettivi rimangono sempre gli stessi: non sono qui per stare sul sicuro, devo provare varie cose e imparare il più possibile.

Andrea Mattavelli