F1 | GP Monaco: Ferrari, è lecito sognare in grande?
La squadra di Maranello ha concluso al comando in entrambe le sessioni di libere con Charles Leclerc in P1 e Lewis Hamilton in P3.

È stato un venerdì insolitamente positivo quello del GP di Monaco per la Ferrari, che ha concluso in testa entrambe le sessioni di prove libere con Charles Leclerc, mentre Hamilton ha chiuso terzo nelle FP2.
Basse aspettative alla vigilia
Alla vigilia del weekend nessuno si aspettava che la Ferrari potesse puntare a ripetere il successo dello scorso anno, e probabilmente neanche la squadra stessa. Leclerc prima del fine settimana casalingo si era lamentato di come la prestazione nelle curve lente fosse scadente visti i precedenti (Miami in primis), e nelle prime sette gare della stagione la SF-25 ha sempre faticato in qualifica, chiaramente fondamentale su un circuito tanto stretto e angusto.
Il cronometro ha però rivelato una sorpresa alla fine del venerdì: tanto nelle FP1, quanto nelle FP2, il monegasco si è trovato in cima alla lista dei tempi. Nella seconda sessione, poi un colpo di reni è arrivato anche da Hamilton, che è riuscito a issarsi in terza posizione alle spalle di Oscar Piastri, a soli 105 millesimi dal compagno di squadra.
Nonostante questo exploit, è sembrato che la vettura, soprattutto quella di Leclerc, fosse molto al limite. Certamente il pilota ci ha sicuramente messo del suo per riuscire a conquistare questo risultato, ma è innegabile che comunque anche la vettura sia decisamente più in forma che in altri weekend.
Cosa attendersi dalla Ferrari nel GP di Monaco?
A questo punto potrebbe essere lecito attendersi un buon risultato, quantomeno il podio. Scopriamo l'acqua calda dicendolo, ma ovviamente partire dalla pole a Monaco vale metà del lavoro, e pertanto se questa dovesse essere la prestazione sul giro secco Ferrari potrebbe puntare al bottino grosso. Prima di sbilanciarsi sarebbe però meglio attendere la terza sessione di libere di domani mattina, visto che nella notte, anche grazie all'apporto dei piloti al simulatore, potrebbero ribaltarsi i valori in campo.
Resta ovviamente l'incognita della doppia sosta obbligatoria introdotta per questo Gran Premio, che potrebbe scombinare le carte, soprattutto in caso di neutralizzazioni. Ferrari però in questo momento è in una posizione di forza per la prima volta dall'inizio del campionato: che sia l'occasione buona per riscattare la prima parte di stagione deludente?
Alfredo Cirelli