Charles Leclerc chiude una prima giornata vissuta da grande protagonista nel Principato di Monaco. Sulla pista di casa, il ferrarista ha iniziato nel migliore dei modi il proprio weekend, siglando anche nella seconda sessione di prove libere il miglior tempo, dopo essere riuscito a svettare anche nelle FP1. I segnali incoraggianti per la Ferrari arrivano anche da Lewis Hamilton, il quale ha chiuso con il terzo tempo finendo a sandwich tra le McLaren di Piastri e Norris, con il leader del Mondiale che ha danneggiato l'ala anteriore contro le barriere della Sainte Devote.

Bene la Ferrari anche con Hamilton

Una Ferrari che non t'aspetti rappresenta la sorpresa del venerdì sulle stradine monegasche. Ad imporre il passo è stato Charles Leclerc, il quale ha confermato anche nelle FP2 le buone sensazioni emerse al mattino siglando il miglior tempo in 1:11.355. Il padrone di casa si è issato al comando della classifica dei tempi sin dalle prime battute, dando la sensazione di poter girare con continuità su un passo almeno inizialmente inavvicinabile per gli avversari. Il gap del ferrarista, che ad un certo punto sembrava dominare con circa mezzo secondo di vantaggio sulla concorrenza, è andato però progressivamente ad affievolirsi, con Oscar Piastri che nel finale è riuscito ad arrivare a soli 38 millesimi dalla prestazione di Leclerc. Per il leader del Mondiale la sessione si è rivelata in salita, visto il “lungo” alla frenata della Sainte Devote che lo ha visto impattare contro le barriere: l'australiano è stato fortunato a non riportare danni significativi alla vettura, eccezion fatta per l'ala anteriore che è andata divelta nell'urto.

Doppio botto per Hadjar

Ma la fiducia in casa Ferrari sembra comunque essere doverosa, almeno considerando anche la positiva prestazione di Lewis Hamilton: per la prima volta dal GP Cina, infatti, il sette-volte iridato si è inserito nelle posizioni di vertice, chiudendo la giornata in terza piazza a poco più di un decimo dal compagno di squadra. Lando Norris è parso leggermente meno a proprio agio, chiudendo con il quarto tempo a tre decimi e mezzo dalla vetta, mentre alle spalle del quartetto di testa si sono piazzate a sorpresa le due Racing Bulls, con Liam Lawson subito davanti a Isack Hadjar. Il francese si è però reso protagonista di un duplice urto contro le barriere, dapprima all'altezza della Chicane del Porto e nel finale in uscita da Sainte Devote, riuscendo a rientrare ai box con la sospensione posteriore sinistra danneggiata. Nella Top-10 anche l'Aston Martin di Alonso e la Mercedes con un Kimi Antonelli apparso in crescita, mentre Max Verstappen ha chiuso soltanto decimo dopo aver incontrato parecchio traffico.

Domani le qualifiche alle 16

In una sessione che ha visto tutti i piloti racchiusi nello spazio di poco più di un secondo, l'unica eccezione è stata rappresentata da Franco Colapinto, ultimo e distante ben nove decimi dal resto del gruppo, completato dalla Haas di Ocon. In difficoltà anche Lance Stroll, che dopo aver ignorato le bandiere blu al mattino (innescando la toccata con Leclerc) dovrà scontare una posizione di penalità sulla griglia di partenza. L'appuntamento a Monaco è ora per la giornata di domani, con le FP3 che avranno luogo alle 12:30, mentre le qualifiche scatteranno alle 16: la sfida per la pole sarà più che mai accesa.

Marco Privitera

La classifica delle FP2 del GP Monaco
La classifica delle FP2 del GP Monaco