Il TCR Italy guarda già alla prossima stagione dopo un 2022 da record. La serie nostrana ha regalato emozioni, confermandosi come uno dei migliori campionati regionali al mondo con una presenza fissa superiore alle trenta unità in tutti gli eventi da Monza a Vallelunga.  

Un calendario stabile per il 2023

Anche nella prossima stagione verranno mantenute sei manifestazioni sulla falsariga di quanto accaduto nel 2022. Imola aprirà e concluderà una serie che scatterà nel fine settimana del 23 aprile e si concluderà nel week-end del 29 ottobre.

Misano (6/7 maggio), Vallelunga (10/11 giugno), Mugello ( 8/9 luglio) e Monza (16/17 settembre) sono gli altri round presenti nei programmi del TCR Italy che purtroppo non rientrerà nei piani del 'World Tour'. Ricordiamo infatti la nascita di questo nuovo format globale che andrà a sostituire il FIA WTCR, un 'campionato' che si appoggerà sulle realtà TCR già esistenti.

Hyundai vs Cupra, Tavano costretto ad arrendersi

Salvatore Tavano dovrà rifarsi nel prossimo campionato dopo aver perso il titolo nell'ultimo decisivo appuntamento di Vallelunga. La pista romana non ha sorriso al pluricampione della Scuderia del Girasole che dopo il penultimo evento della serie sembrava destinato ad un nuovo successo.

Il portacolori di Cupra ha dovuto piegarsi all'olandese Niels Langeveld, alfiere di Target Competition che ha regalato la prima gioia in Italia alla nuova Elantra. Hyundai Motorsport ha potuto festeggiare un risultato significativo in uno de campionati TCR più selettivi al mondo, una realtà che è cresciuta esponenzialmente in pochi anni.

Tanti protagonisti nel TCR Italy 2022

I due nomi citati hanno dovuto rintuzzare a più riprese altri protagonisti, uno su tutti Kevin Ceccon. Nulla da fare per il secondo anno consecutivo per il pilota dell'Aggressive Team Italia, squadra che non ha completato la stagione con l'ex volto del FIA WTCR con Alfa Romeo (Romeo Ferraris). Menzione d'onore in ogni caso per il team di Mauro Guastamacchia, presente anche in Europa con Pepe Oriola per le tappe di Norimbega, Nuerburgring, Monza e Barcellona.

Al termine del campionato sono da rimarcare anche le prestazioni di Carlo Tamburini (MM Motorsport/Honda), Denis Babuin (Bolza Corse/Audi) e dello spagnolo Felipe Fernández (RC2 Junior Team), unici durante l'anno a rompere il binomio Tavano-Langeveld, Ottimi segnali anche da parte di Ruben Volt (ALM Honda Racing/Honda),  Mattias Vahtel (ALM Honda Racing/Honda), alfieri di Honda che nel 2023 hanno tutte le carte in regola per crescere ancora ne complesso panorama del TCR Italy.

Luca Pellegrini