Il 2023 segnerà l'avvento di un nuovo ciclo dopo la fine del FIA World Touring Car Cup e la nascita del TCR World Tour. WSC, detentore dei diritti della nota classe riservata alle vetture turismo, ha deciso di inaugurare una nuova piattaforma innovativa che si articolerà in nove selezionati eventi in tutto il mondo.

La decisione degli uomini di Marcello Lotti segue a ruota l'introduzione di un vero e proprio ‘Ranking’ per i piloti, una classifica che tiene in considerazione  tutti gli eventi TCR disputati da gennaio 2021 in tutto il mondo. Cinque categorie (suddivise in base al tipo di evento) sono presenti nella graduatoria assoluta che si basa sui risultati delle ultime 20 prove disputate.

I piloti che gareggeranno nel World Tour riceveranno più punti rispetto a coloro che saranno presenti regolarmente nelle competizioni di tutto il globo. Al termine della stagione i migliori 15 piloti del World Tour verranno automaticamente invitati al TCR World Ranking Final, rassegna creata da Discovery Sports Events che molto probabilmente concluderà la stagione agonistica.

La Top15 si darà battaglia in una manifestazione che si svolgerà nell'arco di quattro giorni in formato playoff. Non ci saranno però solamente coloro presenti nel TCR World Ranking, ma anche i 45 piloti più meritevoli della TCR World Rankings.

Appuntamento nel 2023 per un nuovo progetto

Marcello Lotti ha voluto commentare ai media: “Abbiamo avuto una proficua collaborazione con la FIA e Discovery Sports Events negli ultimi anni e quindi rispettiamo la loro decisione. Su questa base siamo fiduciosi che il TCR World Ranking attraverso il TCR World Tour e il TCR World Ranking Final daranno a squadre e piloti l’opportunità di continuare a competere a livello globale”.

Il nostro connazionale ha continuato dicendo: "Questo piano intende rafforzare la collaborazione che abbiamo instaurato con i promotori delle serie regionali e nazionali. La collaborazione consentirà di elevare il livello degli eventi selezionati per il TCR World Tour in termini di visibilità, copertura mediatica e atmosfera, offrendo anche ai piloti locali l'opportunità di misurarsi con una forte partecipazione internazionale".

Vedremo se questa nuova idea sarà in grado di soddisfare tutti dopo una triste chiusura del FIA WTCR che terminerà la propria attività in Medio Oriente con due prove in Bahrain e due corse in quel di Jeddah. Il condizionale resta d'obbligo, ma è chiaro che tutti gli enti preposti stanno tentando in tutti i modi di trovare una valida alternativa per un programma che può tornare ai massimi livelli come accaduto dopo la scomparsa del FIA WTCC.

Luca Pellegrini

Foto. Pier Colombo