MotoGP | Test Misano: Pedro Acosta si prende il lunedì
Tra le moltissime novità tecniche portate in pista da ogni casa, è lo spagnolo di KTM a prendersi la scena su Álex Márquez e Bezzecchi. 8° Bagnaia.

Come da anni dopo il Gran Premio di San Marino, la MotoGP si ferma in Riviera per i test post-GP. Pedro Acosta si è preso gli onori della giornata con il crono di 1:30.374, mettendo le ruote davanti alla Ducati di Álex Márquez e la Aprilia di Marco Bezzecchi.
Acosta si prende la scena, Bezzecchi è 3°
Sono passate poco più di 24 ore da quando Pedro Acosta ha abbandonato la sua KTM RC16 con un gestaccio dopo il problema tecnico dell'ottavo giro. La catena ha abbandonato il prototipo di Mattighofen nella domenica misanese, ma non nel lunedì: il 1:30.374 pone il tiburón oltre tre decimi davanti al connazionale Álex Márquez, che nel pomeriggio non ha saputo migliorare quanto fatto nella sessione mattutina. Terza posizione per uno dei grandi protagonisti del weekend, Marco Bezzecchi: Aprilia ha portato ai test il nuovo telaio che non ha ancora convinto del tutto il pilota di Rimini. Secondo quanto riportato da Motosprint: “Sto riprovando il nuovo telaio e posso dire che si comporta bene: ha punti forti e deboli, ma serve tempo per capire se può considerarsi migliorativo o meno”.
Márquez solo 6°, Quartararo boccia il V4
Tutte le case hanno portato degli aggiornamenti ai test di Misano, così come testimoniano le presenze di vari collaudatori come Daniel Pedrosa (KTM) e Michele Pirro (Ducati). Honda e Aprilia, invece, non hanno potuto contare su alcuni piloti titolari: Joan Mir non è sceso in pista dopo la caduta di ieri, che ha peggiorato una situazione già precoce. Anche Ai Ogura non ha preso parte al lunedì di prove dopo il ritiro per caduta di ieri. Poco male per Trackhouse, che ha piazzato la seconda RS-GP di Raúl Fernández in 4ª posizione davanti a ben quattro Desmosedici: nell'ordine Franco Morbidelli, Marc Márquez, Fabio Di Giannantonio e Francesco Bagnaia. C'era particolare attenzione proprio per il due volte iridato MotoGP che, dopo la caduta in gara, non si è presentato a parlare con la stampa ed ha preferito rimanere a lungo in un meeting con i propri ingegneri.
Tra le novità più importanti del lunedì c'era sicuramente il motore V4 di Yamaha che ha debuttato questo weekend tra le mani del tester Augusto Fernández. Oggi Fabio Quartararo ha avuto la possibilità di salire sul nuovo prototipo di Iwata già provato nei test privati del Montmeló giusto poco più di una settimana fa. I responsi non sono stati di certo incoraggianti per l'iridato 2021, che ha dichiarato: “In questo momento è peggio rispetto a prima, a Barcellona avevo trovato delle differenze che secondo me andavano nella giusta direzione, ma qui non ho notato passi in avanti nelle aree in cui questo motore dovrebbe aiutarci. Il team dice che c'è ancora margine, vediamo”. Il riassunto finale da parte del francese, che ha chiuso la giornata col 18° crono: “Il feeling che dà il quattro in linea in curva è fantastico ed è il nostro punto di forza, mentre con il V4 ciò non si avverte e per il resto non c'è nulla di realmente positivo o migliore”.
MotoGP | Test Misano: i risultati

Valentino Aggio
Leggi anche: MotoGP | Marc Márquez per la storia: la 100ª, il Giappone e 9 titoli