Max Verstappen lancia un segnale forte alla concorrenza e a tutta la Formula 1 dopo il facile successo conquistato in Bahrain, frutto di un grande ritmo gara e di una gestione impeccabile della gomma.

Max Verstappen ha tagliato il traguardo con 12" di vantaggio su Pérez. Credits: Red Bull Content Pool

La prima gara del 2023 regala a Red Bull e a Max Verstappen uno scenario da sogno. Dopo i problemi avuti nelle libere con i problemi di bilanciamento per i quali sia l’olandese sia Sergio Pérez si sono lamentati, in qualifica e in gara il team campione del Mondo ha fatto vedere un grande vantaggio rispetto alla concorrenza. Sul passo gara, Verstappen ha messo in mostra un ritmo eccezionale, dimostrandosi capace di girare 6-7 decimi in media più veloce rispetto a tutti.

PRIMO STINT LA CHIAVE PER VERSTAPPEN

La 36^ vittoria in carriera di Verstappen, che lo pone a 5 successi da Ayrton Senna, è arrivata in modo lineare e senza troppi patemi. Scattato dalla pole, nel primo stint con gomme soft l’olandese si è ritrovato a costruire un gap importante su Leclerc da subito girando 7-8 decimi in media più veloce del monegasco. Secondo Verstappen, proprio il primo stint su gomma soft è stato quello chiave per portare a casa la vittoria. Una gara su due soste poi amministrata con calma, con un secondo stint sempre su soft prima di passare alle hard per il finale.

“Penso che nel complesso la gara sia andata bene, per me il primo stint è stato il più importante perché è quello dove ho costruito il vantaggio”, ha spiegato Verstappen. “Una volta costruito il vantaggio ho fatto in modo che facessimo gli stint pianificati e le cose sono andate bene. La macchina ha funzionato su tutte le mescole”. Nel corso della gara, Verstappen si è lamentato con il team di bloccaggi al posteriore dovuti alle scalate. Un problema che non ha tuttavia preoccupato troppo l’olandese: “Non era niente di che, sono quelle piccole cose che si vogliono perfezionare, cose facili da risolvere”.

Red Bull ha messo in mostra una superiorità importante rispetto alla concorrenza e una maggiore velocità rispetto allo scorso anno dove la RB18 si era già dimostrata molto veloce. Secondo Verstappen è tutta una questione di “peso”: “L’anno scorso la macchina era troppo pesante, siamo stati in sovrappeso per tutto l’anno. Era chiaro che perdendo peso avremmo guadagnato del tempo sul giro”.

OBIETTIVO BIS A JEDDAH

La RB19, al di là dei problemi di bilanciamento che hanno “scioccato” l’olandese venerdì, sembra al momento il benchmark per tutti. Anche a Jeddah sarà la chiara favorita alla vittoria: “Sarà una pista diversa, ma penso che abbiamo un buon pacchetto per la gara”, ha spiegato. “Di gara in gara le cose poi possono cambiare, ma possiamo sicuramente lottare con la macchina che abbiamo. Devo ringraziare il team che ha lavorato duramente dandoci una macchina molto veloce in gara. Era quello che sognavamo e volevamo, è una grande giornata per tutti”.

Mattia Fundarò