Si apre ancora nel segno di Max Verstappen il Mondiale di Formula 1. Il campione del mondo in carica ha dominato il GP Bahrain, prova d'apertura della stagione 2023, cogliendo il successo davanti al compagno di squadra Sergio Perez. Prova esaltante da parte di Fernando Alonso, terzo e sul podio al proprio debutto in Aston Martin, mentre il bilancio è decisamente "magro" in casa Ferrari: Sainz chiude solo quarto, mentre Leclerc è costretto al ritiro per un problema alla Power Unit.

"SUPER MAX" LASCIA...LE BRICIOLE

Max Verstappen in Bahrain lancia subito un chiaro messaggio al campionato: chi vorrà lottare per il titolo dovrà fare i conti con lui. E' stata a tratti imbarazzante la superiorità manifestata dal pilota olandese in occasione della prima gara stagionale, in pratica dominata dallo start sino alla bandiera a scacchi. Nessuno è riuscito impensierire il due-volte iridato che, dopo essere scattato in maniera egregia dalla pole, ha ben presto preso il largo nei confronti di Leclerc, gestendo senza alcuna difficoltà il margine nei confronti di Perez nella seconda parte di gara.

Red Bull inizia l'anno con una perentoria doppietta, dimostrando di aver persino ampliato il gap sui rivali rispetto al finale della scorsa stagione. Anche perché, a fare il passo del gambero in questa prima gara, sono state in primo luogo Ferrari e Mercedes. Per il Cavallino, il bilancio finale si rivela indubbiamente al di sotto delle aspettative: dopo una buona qualifica, Leclerc è stato autore di un positivo spunto allo start che gli ha consentito di tenersi alle spalle Perez. Il messicano è però riuscito a riprendersi la posizione verso metà gara, nel momento in cui montava le gomme Soft al cospetto del ferrarista che nello stint centrale ha utilizzato pneumatici Hard.

FERRARI, DAL SOGNO ALL'INCUBO

Mentre sarebbe stato lecito attendersi un finale all'arrembaggio (anche in virtù del set risparmiato ieri in qualifica), in Ferrari hanno deciso di virare verso una strategia più conservativa, montando nuovamente la mescola più dura al monegasco per lo stint finale. La beffa finale, però, è arrivata a sedici giri dalla conclusione, quando la SF 23 di Leclerc si è ammutolita per un problema che in un primo momento è sembrato legato alla parte endotermica del motore. Un inizio di stagione da dimenticare, reso ancora più amaro dai problemi di gestione gomme emersi nel finale sulla vettura di Sainz, apparso mai in gara e costretto a cedere il passo ad uno scatenato Fernando Alonso.

L'asturiano è riuscito a cogliere un podio che solo qualche settimana fa sarebbe stato impossibile da pronosticare, confermando i progressi di Aston Martin che ha conquistato anche con Lance Stroll (recuperato in extremis) un ottimo sesto posto. Giornata difficile anche in casa Mercedes, con Lewis Hamilton che nel finale ha tentato senza successo di insidiare il quarto posto di Sainz, mentre Russell non è andato oltre una deludente settima piazza. Bene Bottas che ha portato l'Alfa Sauber all'ottavo posto finale, subito davanti a Gasly (autore di una grande rimonta dal fondo) e ad un ottimo Alex Albon, che ha regalato alla Williams il primo punto in stagione.ù

BENE LA WILLIAMS, MCLAREN A PICCO

Positiva anche la prova del rookie Logan Sargeant, dodicesimo dopo una gara attenta e solida, mentre non è riuscita ad Alpha Tauri l'impresa di acciuffare la zona punti in un week-end decisamente complicato. Completamente da dimenticare, invece, la domenica di Haas e soprattutto McLaren, quest'ultima fuori gara nelle prime fasi con Piastri e ultima al traguardo con Norris. Tra due settimane si replica in Arabia Saudita su un tracciato dalle caratteristiche completamente differenti, ma nel frattempo ci sarà il tempo di celebrare i primi vincitori e vinti della stagione.

Marco Privitera
La classifica finale del GP Bahrain