Crediti foto: Ferrari media centre
Crediti foto: Ferrari media centre

Dopo aver saltato il Gran Premio dell'Arabia Saudita a causa di un'appendicite, Carlos Sainz è arrivato in Australia, pronto per tornare in pista. La sua partecipazione alla gara però non è confermata: un test medico dovrà infatti confermare l'idoneità in vista del terzo atto del Mondiale 2024.

Sainz non al 100%, si attende il test medico

Carlos Sainz ha disputato le prime prove libere a Jeddah, unico turno prima della sostituzione avvenuta a favore dell'esordiente Oliver Bearman. L'inglese, protagonista in FIA F2, è pronto per tornare in pista con PREMA nella serie cadetta.

Sainz, pilota titolare della Scuderia Ferrari, spera di poter gareggiare questo weekend. Il madrileno è arrivato lunedì nello Stato di Victoria, per adattarsi meglio al fuso orario locale e usufruire di qualche giorno extra di riposo. 

Non basta la volontà del pilota per gareggiare: un test medico obbligatorio attende l'iberico prima della Free Practice 1 di venerdì. In altre parole serve l'approvazione da parte dei medici della FIA per poter scendere in pista

Per questo non è scontato rivederlo alla guida della SF-24 come regolare teammate di Charles Leclerc in Australia. La prova d'uscita dell'abitacolo entro un tempo stabilito solleciterà la zona addominale/inguinale interessata dall'intervento chirurgico svolto in Medio Oriente due settimane fa.

Bearman, l'eventuale sostituto

Oliver Bearman, che già in Arabia ha sostituito egregiamente lo spagnolo, in caso di nuovo forfait di Carlos Sainz potrebbe tornare nell'abitacolo della Ferrari

Ollie Bearman con tuta Scuderia Ferrari
Crediti foto: Ferrari media centre

L'inglese è regolarmente in Australia con PREMA, determinato a ben figurare in FIA F2. Dovesse rendersi necessaria la sua presenza, lui ci sarà. Come spiegato dal team principal Frédéric Vasseur, il programma di sviluppo, nel quale rientra tutto il pool dei piloti Ferrari (anche quelli di riserva) è importante e per questo bisogna equilibrare impegni e forze:

“Questo programma è molto importante per noi, una sfida enorme, e non voglio chiedere ad Antonio o a Shwartzman di viaggiare con noi. Per questo abbiamo deciso che, quando Ollie è con noi, sarà la riserva e quando non è con noi sarà al simulatore”.

Anna Botton