Alessandro Del Bianco cambia casacca ma resta nel CIV SBK, passando dalla Honda DMR Racing alla Aprilia Nuova M2 Racing. Il team di Enzo Chiappello conferma Alex Bernardi al fianco di DB52. Per Del Bianco sono state forti anche le sirene del WorldSSP, ma alla fine ha preferito restare con le SBK nel CIV per puntare al titolo. Una classe, quella tricolore, che sta crescendo con l’arrivo di Kawasaki, Yamaha e nomi di livello internazionale.

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DEL BIANCO IN APRILIA PER PUNTARE AL TITOLO

Alessandro Del Bianco è stato senza ombra di dubbio il pilota rivelazione del CIV SBK 2021. In realtà chi lo conosce da tempo non è rimasto sorpreso delle sue prestazioni: quest’anno ha però fatto l’ultimo step per lottare costantemente con Michele Pirro. In due occasioni (Misano e Vallelunga) si è presentato al comando in uscita dell’ultima curva, venendo poi beffato per un solo millesimo da Pirro. Il classe 1997 è consapevole della sua forza e che ormai può essere un pilota da titolo italiano. Per farlo, nel 2022 ha scelto l’unico team che negli ultimi anni è riuscito a battere Pirro: Nuova M2 Racing.

Il team di Enzo Chiappello nel 2020, schierando Lorenzo Savadori, è infatti riuscito a strappare la tabella tricolore a Michele Pirro. Toccherà quindi ad Alessandro Del Bianco cercare di conquistare la prima vittoria nel CIV SBK e lottare con Michele Pirro per il titolo italiano. Accanto a Del Bianco, il team Nuova M2 Racing porterà in pista ancora Alex Bernardi, autore di un podio proprio nell’ultima manche del 2021 a Vallelunga e vincitore della Pirelli Cup. Ai due potrebbe aggiungersi magari solo per qualche wild card proprio Lorenzo Savadori che, dopo d’addio alla MotoGP (dove è stato sostituito da Maverick Vinales), potrebbe trovare ancora nel CIV SBK una casa.

IL CIV SBK SEMPRE PIÙ IN SALUTE

La classe regina del CIV dall’anno prossimo accoglierà oltre a Ducati, Aprilia, Honda (che aumenteranno di numero grazie all’accordo tra Scuderia Improve e Team Blacksheep), BMW e Suzuki (che dovrebbero raddoppiare i piloti schierati) anche Kawasaki e Yamaha in pianta stabile. Il team Black Flag Motorsport nelle scorse settimane a Jerez ha portato a battesimo la Ninja ZX-10RR in configurazione CIV con Kevin Manfredi e Bradley Smith in sella. Mentre è saltato il progetto di Prodina, che rinuncia al CIV SBK in favore del WorldSSP con Tom Booth-Amos.

Il prossimo anno dovremmo avere in griglia costantemente anche due Yamaha R1 affidate al Team Speed Action ed al Keope Motor Team. Quest’ultimo, già lo scorso anno, prese parte al CIV negli ultimi due round, centrando un podio in gara2 al Mugello con Niccolò Canepa. A Vallelunga la moto era invece stata affidata a Mattia Casadei, che chiuse le due gare romane in sesta e quinta posizione. Per queste due moto i nomi più probabili al momento sono il già citato Niccolò Canepa e Randy Krummenacher, che proprio oggi ha annunciato la sua partecipazione alla 24h di Le Mans con il team Wojcik Racing insieme a Sheridan Morais e Dan Linfoot. Il problema, per entrambi, è per fine stagione: infatti gli ultimi due round del CIV (Mugello 17/18 settembre e Imola 8/9 ottobre, ndr) sono in concomitanza degli ultimi due eventi dell’EWC (Bol d’Or e 6h di Most, ndr).

Mathias Cantarini