Motomondiale | Motegi 2025 - Commento LIVE Sprint

Non ha nemmeno fatto tempo a scendere dalla sua CBR Xavi Vierge dopo Gara 2 ad Aragón che il suo futuro si era già delineato. Il pilota spagnolo correrà con Yamaha nel 2026 del WorldSBK al fianco del capo-squadra Andrea Locatelli.

Vierge vince un casting gremito

Era ben chiaro, ancora prima dell'annuncio del ritiro dalle corse di Jonathan Rea, che il nordirlandese non avrebbe continuato con Yamaha nella stagione 2026. Risultati per nulla soddisfacenti e carta d'identità che non mente per il cannibale, che ha poi preferito appendere il casco al chiodo. In tanti si sono presentati alla porta di Iwata per cercare di strappare un contratto da ufficiale. C'erano diverse opzioni dalla MotoGP, dato che uno tra Jack Miller e Miguel Oliveira non sarebbe stato confermato in Prima Pramac Yamaha. Sorte toccata al portoghese che, ironia della sorte, ha preferito di accettare l'avventura in BMW per la prossima stagione. 

In un secondo momento si era pensato ai piloti WorldSSP, con Stefano Manzi e Can Öncü in rampa di lancio. Se il primo ha firmato per GRT, il turco è destinato a prenderne il posto in Ten Kate per puntare alla corona WorldSSP. Xavi Vierge è spuntato solo nelle ultime settimane, quando è diventato chiaro che HRC avrebbe scommesso su Jake Dixon e Somkiat Chantra per il 2026. Trattative con Go Eleven e Motocorsa per lo spagnolo ex Moto2, che poi si è rivelato essere l'opzione più appetibile per il marchio giapponese. Il debutto è già fissato per i test post-stagionali di Jerez de la Frontera, subito dopo l'ultimo round dell'anno.

Yamaha chiude la rosa per il 2026

Si chiude così il roster di Yamaha per la prossima stagione, con due conferme e due nuovi arrivi di grande prospettiva. Vierge viene da quattro anni in cui con HRC ha raccolto meno di quanto il suo talento non permettesse ed è sicuramente pronto a dimostrare il suo valore. Il #97 sarà affiancato ad Andrea Locatelli, ormai da due anni miglior pilota di Iwata tra le derivate dalla serie. Nel team GRT, invece, ad essere confermato è Remy Gardner: dietro all'australiano non c'è più l'aspettativa di qualche anno fa e, per il figlio d'arte, sarà l'ultima chance da ufficiale. Al suo fianco Stefano Manzi che, dopo due titoli consecutivi da vice-campione WorldSSP, vorrà arrivare nel WorldSBK da campione in carica. Il pilota italiano ha già provato la R1 in occasione dei test di Misano, raccontandone le sensazioni in un'intervista esclusiva.

Valentino Aggio

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