MotoGP | GP Spagna: il ritorno in Europa mette Aprilia in difficoltà
Dopo il trionfale weekend in terra americana, la casa di Noale torna coi piedi per terra a Jerez: Viñales fatica, mentre Espargaró finisce due volte in ghiaia.
Un weekend complicato quello sul tracciato intitolato ad Ángel Nieto per Aleix Espargaró e Maverick Viñales, che hanno raccolto poco e niente dal quarto round della stagione 2024 di MotoGP. Complici una RS-GP24 scorbutica ed un meteo poco prevedibile che ha rimescolato le carte dell’intero fine settimana.
Aprilia rimette i piedi per terra a Jerez
I problemi per il duo di piloti spagnoli iniziano in qualifica dove, nella sessione di Q2, sia Aleix Espargaró che Maverick Viñales hanno faticato in sella al prototipo italiano il quale non riesce ad essere veloce sulla pista insolitamente bagnata della mattina. Sotto la bandiera a scacchi sono rispettivamente 12° e 11° in griglia di partenza. Un brutto colpo che si sarebbe tramutato in una Sprint difficile, dove nessuno dei due piloti ha concluso la garetta del sabato. Successivamente, il duo Aprilia non si è rifatto nel Gran Premio domenicale, che ha visto Espargaró stendere Johann Zarco nelle prime fasi di gara. Viñales, vincitore sul COTA, in occasione del round di Jerez riesce in extremis ad accaparrarsi sette punti finendo i venticinque giri in nona piazza.
Maverick Viñales penalizzato dalla posizione in griglia
Resta ancora una volta “Top Gun” il migliore nella lineup dei piloti Aprilia Racing che seppur le difficoltà a Jerez centra la top 10 domenica. Maverick, nel corso del round iberico, ha lamentato problemi di aderenza e soprattutto nella fase di frenata come nella Sprint dove il poco feeling con il freno anteriore lo ha costretto ad una caduta. Lo spagnolo ha dovuto quindi optare per la seconda moto a disposizione quella denominata “B” per la gara lunga, che però ha quanto rivelato in seguito è simile alla versione “A”.
Era fondamentale partire nelle prime posizioni. Forse non potevo lottare con Pecco e Marc, ma in termini di ritmo potevo giocarmela con Bezzecchi. Le Ducati sono andate davvero molto forti, come abbiamo visto dai risultati. Sono state più preparate nell’affrontare la sessione insolita di qualifiche, al contrario nostro dove dovremmo farci trovare pronti la prossima volta. Non avevo un ottimo feeling in frenata soprattutto in occasione di curva 3 dove la moto scivolava troppo.
Aleix Espargaró conferma i problemi in partenza
Weekend nero per quanto riguarda “El capitán” Aleix Espargaró sul circuito di Jerez de la Frontera. Dopo un venerdì tutto sommato positivo, il pilota Aprilia ha sofferto parecchio in qualifica il sabato mattina: purtroppo, la brutta casella di partenza non ha giovato alle due gare del #41. A fine weekend, Espargaró ha chiuso con due cadute e zero punti raccolti.
Ho avuto un problema con la frizione in partenza e ho perso molte posizioni. Le prime fasi di gara sono state movimentate. Purtroppo mi si è chiuso l'anteriore in curva 5 e la mia moto ha urtato quella di Johann Zarco. Venerdì non eravamo lontani dai migliori, il vero disastro è stato il sabato in qualifica. In partenza qui è difficile recuperare, come si è visto con molti altri piloti.
Verso Le Mans
Nel 2023 Le Mans ha visto Aleix Espargaró concludere come migliore Aprilia, conquistando l’ottavo posto nella Sprint, seguito dal compagno Viñales. Domenica il catalano ha chiuso al quinto posto. Il circuito Bugatti potrebbe essere nelle corde sia del prototipo italiano che vicino alle caratteristiche dei piloti titolari. Quello francese è un tracciato, tortuoso nei primi settori ma veloce nei restanti. Quindi, l’avanzata aerodinamica e gli aggiornamenti portati nei test di Jerez (qui tutte le novità) sempre in questo settore, potrebbero essere la carta vincente.
Damiano Cavallari
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