F1 | Ferrari, conclusi con successo i test al Mugello
Dopo i test TPC, la Rossa ha fatto debuttare le nuove sospensioni posteriori sulla SF-25 alternando Leclerc e Hamilton alla guida nel "Filming Day"

La Ferrari ha appena terminato, all’Autodromo Internazionale del Mugello, quella che si può definire la due giorni di test in-season più importante del suo Mondiale di Formula 1 2025. In Toscana, il Cavallino Rampante ha portato al debutto le nuove sospensioni posteriori della SF-25 che, insieme al nuovo fondo, hanno l’obiettivo di ridare competitività alla monoposto di Maranello per la seconda parte di stagione, in una sessione suddivisa tra TPC e Filming Day, che segnerà, da una parte o dall’altra, le loro ambizioni per il prosieguo del Mondiale.
Primi dettagli sulle nuove sospensioni
Senza dubbio, quello visto al Mugello è stato il più grande pacchetto di aggiornamenti portato finora dal direttore tecnico Loïc Serra. L’ex Mercedes ha lavorato molto sulle sospensioni posteriori, che presentano un nuovo posizionamento dei braccetti per migliorare l’efficienza aerodinamica del retrotreno ed evitare i problemi di setup emersi nella prima metà del Mondiale, soprattutto per quanto riguarda l’altezza da terra, che ha messo più volte in difficoltà la Ferrari (vedasi la doppia squalifica per infrazione tecnica a Shanghai).
Il funzionamento delle nuove sospensioni dipenderà dal fondo introdotto in Austria che, grazie a una geometria ridisegnata ai lati e a un diffusore aggiornato, aveva permesso alla Ferrari di compiere un (piccolo) passo in avanti rispetto alle gare precedenti. Gli ingegneri del Cavallino hanno calcolato che l’intero pacchetto dovrebbe garantire un guadagno di un decimo di secondo al giro: una cifra che non grida al miracolo, ma in F1 ogni millesimo conta ai fini del risultato, soprattutto in qualifica, dove la Ferrari, prima di Austria e Gran Bretagna, era spesso in ritardo.
Il programma della due giorni al Mugello

La prima delle due giornate della Scuderia di Maranello sul circuito toscano è stata dedicata ai test TPC (Testing of Previous Cars): si sono dunque alternati al volante della SF-23 i due collaudatori Antonio Fuoco e Guanyu Zhou, con il pilota cinese che ha registrato la sua seconda uscita sulla Rossa dopo il debutto avvenuto lo scorso mese a Fiorano sulla SF-25, durante i test Pirelli. Il Day 1 si è concluso in leggero anticipo a causa di un breve ma violento temporale abbattutosi sul Mugello nelle fasi finali della giornata, ma non prima di aver visto in pista anche la monoposto 2025 (senza però le nuove sospensioni), con Antonio Giovinazzi alla guida per due giri utili a verificare il corretto funzionamento della monoposto e delle telemetrie in vista della giornata di giovedì.
Il “Filming Day” ha visto dunque come unica protagonista la SF-25, con le tanto attese sospensioni posteriori al debutto (ricordando che, come da regolamento, il chilometraggio massimo consentito per queste giornate è di 200 km). A inaugurare la mattinata è stato Charles Leclerc, con il monegasco che ha percorso i primi 100 chilometri con l’obiettivo di fornire i primi feedback sulle nuove sospensioni. In seguito è toccato a Lewis Hamilton mettersi al volante della monoposto nel pomeriggio per proseguire il programma stabilito da Serra e dagli ingegneri del Cavallino Rampante.
Nonostante la Ferrari non abbia diffuso alcun dato o numero ufficiale sulla due giorni di test appena conclusa, fonti dal Mugello indicano che la SF-25 non ha riscontrato alcun problema e che i dati raccolti dagli ingegneri dovrebbero confermare l’introduzione del pacchetto di aggiornamenti per il prossimo Gran Premio, in programma dal 25 al 27 luglio a Spa-Francorchamps.
Andrea Mattavelli