Credits: Scuderia Ferrari
Credits: Scuderia Ferrari

Il weekend del GP di Gran Bretagna non è iniziato male per la Ferrari, che si è vista nelle prime posizioni in entrambe le sessioni del venerdì: dopo che nella prima sessione di prove libere Lewis Hamilton si era preso il primo tempo, nella seconda il padrone di casa ed il compagno di squadra Leclerc hanno terminato al secondo ed al terzo posto, alle spalle del solo Norris.

Bene in qualifica, dietro le McLaren in gara

La simulazione di qualifica ha fatto vedere risultati incoraggianti, con entrambe le monoposto del Cavallino che sono risultate essere al livello delle McLaren. Vero che Norris è riuscito a staccare Hamilton di circa due decimi nelle FP2, ma è anche vero che Piastri al contempo è rimasto alle spalle anche dell'altra Ferrari di Leclerc, facendo pensare ad una situazione di parità tra le due squadre.

Cambia un po' la situazione sul fronte del passo gara: nella simulazione entrambe le vetture di Woking sono sembrate decisamente più in forma, confermando le gerarchie che si erano viste fino alla scorsa gara in Austria. Il lato positivo è che la Ferrari sembra essere comunque quantomeno davanti alle dirette rivali per il terzo gradino del podio, le due Mercedes e la Red Bull di Verstappen.

Pioggia, nemica o alleata della Ferrari in Gran Bretagna?

Soprattutto la Mercedes dovrebbe soffrire particolarmente il tracciato di Silverstone, che con i suoi lunghi curvoni di percorrenza poco si addice alle W16. Tuttavia, un'incognita importante è data dalla pioggia, attesa sia domani in qualifica che domenica in gara.

Ferrari si trova nella spiacevole situazione di non sapere se il meteo variabile potrebbe essere una fortuna o una disgrazia: da un lato, il vantaggio risicato fa pensare che la vittoria può essere un obiettivo ed ogni fattore che vada ad annullare le condizioni “normali” in cui la McLaren si esalta, potrebbe essere utile alla causa ferrarista.

D'altro canto, se c'è una vettura che va bene in condizioni di freddo è la Mercedes, che con le basse temperature potrebbe azzerare l'handicap causato dalla conformazione della pista. Senza dimenticare ovviamente Verstappen, che in condizioni di umido si esalta sempre particolarmente.

Una situazione delicata, perché il filo tra una clamorosa vittoria e la perdita di un podio alla portata sembra essere sottilissimo. Ferrari dovrà giocarsi molto bene le sue carte nel resto del weekend, partendo già dalla gestione della qualifica.

Hamilton, missione “decima”?

In tutto questo, non può restare sottotraccia il buon avvio di weekend di Hamilton, che sulla pista di casa si è messo davanti al compagno di squadra in entrambe le sessioni. Il pilota inglese potrebbe sentirsi rinvigorito da una Ferrari in palla, senza dimenticare quanto lui sulla pista di casa si sia sempre particolarmente esaltato, con le sue nove vittorie. Forse, dopo una prima parte di stagione deludente sia dentro che fuori la pista, la sua Silverstone potrebbe essere d'aiuto per risollevare le sorti del campionato.

Alfredo Cirelli