F1 | Red Bull, ufficiale l'addio di Marko: "E' il momento giusto per lasciare"
Helmut saluta la scuderia di Milton Keynes dopo oltre 20 anni, lasciando con se un'eredità pesante sia a livello di titoli che nel programma Junior

Dopo più di 20 anni si chiude un'era in casa Red Bull: Helmut Marko ha detto ufficialmente addio alla scuderia di Milton Keynes, confermando le voci rimbalzate dal paddock di Yas Marina nella giornata di ieri.
Mintzlaff su Marko: “La sua partenza segna la fine di un'era straordinaria”
Dopo Adrian Newey e Christian Horner, lascia dunque anche il terzo grande architetto dell'ascesa di Red Bull dal suo debutto nel 2005. Il dirigente austriaco, convinto dal patron Dietrich Mateschitz ad unirsi nelle veci di consulente, è stato fondamentale nella crescita del team, portando una squadra costruita dalle ceneri di Jaguar a lottare e vincere contro i grandi nomi dell'automobilismo, come ha sottolineato il CEO del marchio di bevande energetiche Oliver Mintzlaff.
Helmut mi ha comunicato il desiderio di terminare il suo ruolo da consulente nel motorsport alla fine di quest'anno. Sono profondamente rammaricato per la sua decisione, visto che è stato una figura di grande influenza per oltre due decenni, e la sua partenza segna la fine di un'era straordinaria. Per più di 20 anni, ha giocato un ruolo decisivo in tutte le scelte strategiche che hanno reso Red Bull Racing quello che è oggi, una scuderia pluri-iridata, motore di innovazione e pietra miliare del motorsport internazionale.
L'altro grande merito di Marko è stato quello di creare e gestire il Red Bull Junior Team dove sono passati tantissimi piloti che poi hanno corso (e vinto) in Formula 1, tra cui spiccano ovviamente Sebastian Vettel e Max Verstappen, che lo stesso Mintzlaff ha ricordato nel suo tributo a Helmut Marko.
Il suo istinto eccezionale per il talento non ha solo trasformato il nostro programma junior, ma ha anche avuto un impatto duraturo in tutta la Formula 1. Nomi come Sebastian Vettel e Max Verstappen sono stati scoperti, supportati e guidati dalla sua leadership. La sua passione, il suo coraggio nel fare scelte chiare e la sua abilità nel trovare il potenziale rimarranno indimenticabili.

Helmut saluta così Red Bull: “Un viaggio straordinario, orgoglioso degli ultimi 20 anni”
Di lui verranno ricordati anche alcune uscite infelici (inclusa l'ultima su Antonelli) e un carattere talmente autoritario e duro da fargli guadagnare il soprannome di “Sergente” dal paddock. Nonostante ciò, non si può negare l'importanza che Helmut Marko ha avuto nella definizione di quello che Red Bull è oggi e anche il risultato del Mondiale 2025, a detta sua, lo ha convinto a fare questa scelta importante:
Sono rimasto coinvolto nel mondo del motorsport per più di sei decenni e gli ultimi 20 anni in Red Bull sono stati un viaggio straordinario fatto di grandi successi. E' stato un periodo meraviglioso in cui ho aiutato a dare forma e a condividere con queste persone talentuose, tutto quello che abbiamo costruito e raggiunto insieme mi ha riempito d'orgoglio. Mancare di un soffio il Mondiale Piloti di quest'anno mi ha mosso profondamente e mi ha fatto capire che era il momento giusto per me di terminare questo lungo, intenso e vittorioso capitolo. Auguro a tutto il team continui successi e sono convinto che il prossimo anno lotteranno ancora per entrambi i Mondiali Piloti e Costruttori.
Il suo addio lascerà inevitabilmente un vuoto alla Red Bull mentre si avventura verso l'ignoto tra il nuovo regolamento tecnico del 2026, il nuovo partner Ford per la divisione Powertrains e un futuro tutto da scrivere. E nonostante la tensione proprio con Helmut, Oliver Mintzlaff ha salutato così uno degli artefici dei successi del team.
Dopo una lunga e intensa conversazione, sapevo che dovevo rispettare i suoi desideri e la mia impressione è che fosse il tempismo giusto per fare il prossimo passo. Anche se la sua partenza lascerà un buco significativo, il nostro rispetto per la sua scelta e la nostra gratitudine per tutto quello che ha fatto per Red Bull Racing sono più forti. Helmut Marko mancherà profondamente sia a livello personale che professionale. Auguriamo a lui tutto il meglio per il futuro e speriamo che rimarrà vicino e connesso con il nostro team.
Andrea Mattavelli