Formula E | Women's Test: Chambers domina a Valencia, tempi da urlo sulla Gen3 Evo
La pilota americana della F1 Academy domina entrambe le sessioni sul Circuito Ricardo Tormo, sfiorando i tempi dei titolari di Formula E

Il secondo Women’s Test di Formula E, tenutosi a Valencia, ha offerto un segnale forte e chiaro: il talento femminile nel motorsport elettrico è in rapida ascesa. A dettare il passo, in una giornata quasi impeccabile sul Circuito Ricardo Tormo, è stata Chloe Chambers, pilota americana della F1 Academy, che ha chiuso al comando sia la sessione mattutina che quella pomeridiana al volante della Mahindra Racing.
Nel pomeriggio, Chambers ha fermato il cronometro in 1:22.767, un tempo che la colloca a soli quattro decimi dal miglior giro assoluto fatto segnare da Edoardo Mortara nei test pre-stagionali ufficiali della Formula E. Un dato ancora più significativo se si considera la scarsa esperienza della giovane americana con la Gen3 Evo, la monoposto elettrica più evoluta mai costruita.
Chambers, il riferimento della giornata
Dopo aver chiuso la sessione mattutina con 1:23.584, già migliore prestazione tra le 14 partecipanti, Chambers ha migliorato di ben otto decimi nel pomeriggio, dimostrando una progressione costante e una gestione impeccabile del potenziale della Mahindra. Il suo miglior giro è risultato addirittura più veloce di quello ottenuto dal debuttante Pepe Martí (Cupra) durante i test ufficiali.
Alle sue spalle, Abbi Pulling (Nissan) si è confermata tra le protagoniste assolute, staccata di soli 0,064 secondi. Terza piazza per Bianca Bustamante (Cupra Kiro), che ha completato una top three tutta under 25, simbolo del futuro del motorsport femminile.
Cosa ci hanno detto le due sessioni
La prima delle due sessioni da tre ore si era già aperta con un dominio Mahindra: Chambers aveva preceduto Pulling e Jamie Chadwick (Jaguar) con margini minimi, mentre Alice Powell (Envision) e Ella Lloyd completavano la top five. I distacchi sono rimasti contenuti: le prime sette erano racchiuse in meno di un secondo, a conferma dell’alto livello di competitività del gruppo.
Unico episodio degno di nota, un’escursione nella ghiaia per Tatiana Calderón (Citroën), senza conseguenze.
Nel pomeriggio, nonostante un’interruzione con bandiera rossa dovuta a un problema tecnico per Alice Powell, il ritmo è tornato subito elevato. Dopo un inizio vivace di Marta García (Lola), Chambers e Pulling hanno dato vita a un intenso duello a suon di giri veloci.
Pulling è stata la prima a scendere sotto l’1:23, ma la risposta di Chambers non si è fatta attendere: l’americana ha limato ulteriormente fino al 1:22.767, firmando il miglior tempo assoluto del test.
Powell, rientrata in pista dopo il problema alla batteria della sua Envision, ha chiuso con un ottimo quarto posto davanti a Lloyd, mentre Chadwick ha mantenuto la sesta posizione in una giornata solida e senza errori.
Un segnale forte per il futuro
Il Women’s Test di Formula E nasce con l’obiettivo di offrire alle migliori talenti femminili un’esperienza concreta al volante delle monoposto elettriche. A un anno dalla prima edizione di Madrid, il progresso è evidente: i tempi si sono abbassati in modo significativo e il livello tecnico è aumentato.
Il test di Valencia ha rappresentato un'occasione fondamentale per 14 pilote di acquisire esperienza diretta con la Gen3 Evo. Accanto ai volti già noti del paddock elettrico come Chadwick, Garcia (Lola), Jilkova (Porsche) e Calderon (Citroën), hanno trovato spazio anche talenti emergenti come l'americana Lindsay Brewer (DS Penske), proveniente dal Lamborghini Super Trofeo Nord America, la giapponese Juju Noda (Jaguar), attualmente impegnata in Super Formula, e la tedesca Janina Schall (Porsche), abitualmente impegnata nelle GT.
Il dato forse più sorprendente è che Chambers, una pilota che non ha ancora debuttato nella categoria, è riuscita ad avvicinarsi ai riferimenti dei piloti titolari. Una prestazione che non solo conferma il valore della giovane americana, ma anche la validità del progetto della Formula E nel promuovere una vera integrazione femminile nel motorsport di alto livello.
Il prossimo appuntamento della categoria sarà in Brasile, con il via alla stagione 2025/26 a San Paolo il 6 dicembre, ma il test di Valencia ha già detto molto: il futuro, anche in Formula E, potrebbe avere un accento sempre più femminile.
Anna Botton