Continua a gonfie vele il progresso del sei volte campione del Mondo MotoGP Marc Márquez. L'alfiere di Honda non corre ormai dal lontano Gran Premio d'Italia, quando ha annunciato che si sarebbe nuovamente operato al braccio infortunato durante la gara a Jerez nel 2020. In un video presente sul sito della MotoGP, Marc Márquez ha parlato dei suoi progressi e dei suoi obiettivi per quanto riguarda il ritorno alle corse.

"LA VERITÀ È CHE NON SO QUANDO TORNERÒ IN PISTA"

L'asso della casa di Tokyo è stato chiaro fin dalle prime parole della video-intervista: "Ho sentito parlare dei test di Misano per il mio ritorno in pista, ma la verità è che non lo so nemmeno io. Il mio obiettivo principale è quello di correre qualche gara quest'anno, che siano le ultime due gare oppure solo Valencia. Dobbiamo però andare step-by-step, se ci saranno due settimane in più da aspettare lo farò senza problemi. Non mi interessa il risultato, voglio solo avere un feedback per provare al meglio la nuova moto. Devo dare dei buoni imput per lo sviluppo ai giapponesi di Honda."

"Sto parlando molto con il mio team, non voglio disconnettermi del tutto solo perché non sto guidando. Sarò presente in Austria per un incontro importante con i giapponesi. Honda è in difficoltà: abbiamo vinto e abbiamo perso insieme, vogliamo tornare in vetta assieme."

L'ALLENAMENTO

Dopo il check up fatto a sei settimane dall'intervento, Márquez ha ricominciato l'allenamento cardio. Lo spagnolo si è dato da fare sia nella corsa che nel nuoto, affiancando anche qualche lavoro a peso leggero, come mostra il filmato.

"Fisicamente mi sento bene, l'importante è che l'osso si stia calcificando nel migliore dei modi. Alla fine di Agosto vedrò nuovamente i dottori: se l'osso è messo bene, potrò spingere ancora di più nel processo di riabilitazione. Appena mi sentirò all'altezza di guidare una moto in maniera decorosa, salirò in sella. Per arrivare a sentire il 100% devo assolutamente salire sulla moto. Mio fratello Álex mi sta aiutando molto in questo periodo: lui ovviamente si sta allenando, così che io non abbassi l'intensità. Se vivessi da solo sarebbe molto più difficile andare ad allenarsi: più tempo si passa sul divano, più si è pigri."

LE FATICA DAL PUNTO DI VISTA MENTALE

Il pilota più rappresentativo della MotoGP Marc Márquez si è già espresso riguardo i suoi problemi di salute mentale riguardanti l'infortunio. Durante l'intervista è tornato nuovamente sulle difficoltà mentali di questo lungo periodo di stop forzato: "È difficile dal punto di vista mentale: sto faticando fisicamente da ben due anni, non due mesi. Il mio problema non è che io non stia correndo, ma i dubbi riguardo la condizione del mio braccio. Non posso operarmi di nuovo, i dottori dicono sia troppo rischioso. Sono convinto che il mio braccio sarà in buone condizioni, ma solo tra qualche mese avrò la conferma e saprò se sarà abbastanza per continuare a correre."

Valentino Aggio

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