“El Cabroncito” Marc Marquez tornerà a calcare il terreno della MotoGP in sella alla sua RC213-V proprio nella tappa portoghese di Portimão. Per lui il ritorno alle competizioni dopo 9 mesi di assenza dai campi di gara, dall’equipe medica chiedono di assumere “ragionevole rischio implicito nella sua attività sportiva”

BACK ON TRACK

“Finalmente”. È quello che hanno pensato tutti, tranne i piloti stessi del Motomondiale probabilmente. Marc Marquez potrà tornare alle competizioni, in modo ufficiale e con il benestare della sua equipe di medici, prendendo parte alla tappa della MotoGP di Portimão. In Honda ne hanno un disperato bisogno, visti i risultati della casa alata in Qatar 1 e Qatar 2, ed agli spettatori manca qualcuno che guidi la classe in modo costante e sia “l’uomo da battere”.

ANDIAMOCI PIANO. O NO?

Ovviamente questo sarà il primo banco di prova per Marc. L’assenza da ben nove mesi dai campi di gara in qualche modo avrà lasciato un segno, che bisognerà capire se sia permanente o temporaneo. Conoscendo il maggiore dei Marquez potrebbe durare quanto le FP1 della mattinata portoghese, ma solo la pista potrà rispondere al quesito. Certo è che la divisione dei punti tra i piloti vista a Losail lascia a Marc una buona possibilità di recuperare punti rapidamente. Sempre se tornerà come lo abbiamo visto correre nella prima di Jerez 2020.

IL COMUNICATO DEI MEDICI

“Nel controllo effettuato su Marc Marquez dall'équipe medica dell'Ospedale Ruber Internacional, a quattro mesi dall'intervento, guidata dai dottori Samuel Antuña e Ignacio Roger de Oña, e composta dai dottori De Miguel, Ibarzabal e García Villanueva, per una pseudoartrosi infetta sull'omero destro, è stata riscontrata una condizione clinica molto soddisfacente, con evidenti progressi nel processo di consolidamento osseo Nella situazione attuale, Marquez può tornare alla competizione, assumendosi il ragionevole rischio implicito nella sua attività sportiva.”

Leggi anche: MOTOGP | VALENTINO ROSSI: È DAVVERO FINITA LA BENZINA?

Alex Dibisceglia