F1 | GP Austria, qualifiche: pole stellare per Norris in Austria, Leclerc in prima fila
Lando Norris conquista la pole al Red Bull Ring con un giro perfetto. Leclerc risale con una Ferrari competitiva, Verstappen solo settimo in un sabato da incubo per la Red Bull.

Le qualifiche del GP d'Austria di F1 al Red Bull Ring hanno incoronato un re sul giro secco: Lando Norris. Il britannico della McLaren è stato imprendibile per tutto il sabato a Spielberg, firmando la pole position con un superlativo 1:03.971 - l’unico sotto il muro dell’1:04 - rifilando oltre mezzo secondo a tutta la concorrenza.
Alle sue spalle si piazza Charles Leclerc, secondo con una Ferrari in netta crescita, mentre Oscar Piastri completa la top 3, penalizzato da una bandiera gialla nell’ultimo tentativo così come Max Verstappen, la delusione di giornata.
McLaren: un dominio annunciato
Al Red Bull Ring la McLaren si è presentata con una monoposto semplicemente perfetta per le caratteristiche del tracciato di Spielberg: rapida nei cambi di direzione, efficace in trazione e solida nei curvoni veloci. A trarne il massimo beneficio è stato Lando Norris, protagonista assoluto: primo in FP2, FP3 e infine autore di una pole position magistrale in 1:03.971, con cui ha rifilato oltre mezzo secondo a tutti gli avversari. Su una pista che misura appena 4,3 km, un margine così ampio è indice non solo del suo feeling, ma anche di uno stato di forma eccezionale della McLaren.
Il pilota britannico ha saputo estrarre tutto il potenziale dalla MCL39 fin dal primo giro lanciato, restando lucido anche nelle condizioni più critiche, con l’asfalto che ha toccato i 48°C. Il suo ultimo tentativo in Q3 è stato un capolavoro di precisione e aggressività, premiato con la seconda pole stagionale dopo quella conquistata a Miami.
Dall’altra parte del box, Oscar Piastri ha continuato a confermarsi solido e costante, ma stavolta leggermente in ombra rispetto al compagno. Il giovane australiano ha tenuto il passo nelle prime due fasi di qualifica, arrivando a insidiare Norris in Q2 con soli 146 millesimi di ritardo, ma in Q3 non è riuscito a completare l’ultimo tentativo a causa di una bandiera gialla provocata da Pierre Gasly. Si è dovuto accontentare della terza posizione sulla griglia, ma il passo mostrato finora lascia intendere che potrà giocarsi le sue carte in gara.
Leclerc porta in prima fila la Ferrari
Alle spalle del poleman, Charles Leclerc ha piazzato una zampata importante in Q3, riuscendo a issarsi in prima fila con un margine minimo su Piastri, che ha dovuto abortire il suo ultimo tentativo a causa di una bandiera gialla generata da un testacoda di Gasly. Leclerc, a sorpresa, ha chiuso il gap con la McLaren nonostante un run con gomma usata in Q2, mostrando finalmente un buon passo dopo le difficoltà del venerdì.
In quarta posizione un convincente Lewis Hamilton, che firma così la sua miglior qualifica dell’anno. Il sette volte iridato sembra in crescita.
Frustrazione Mercedes e Verstappen
Il caldo ha messo in crisi la Mercedes sul giro secco. George Russell è quinto, ma senza mai dare l’impressione di poter lottare per le prime due file.
Max Verstappen, invece, chiude solo settimo sul circuito di casa, in un sabato nerissimo per la Red Bull. Il campione del mondo si è lamentato della guidabilità della sua vettura in ogni fase del weekend, parlando apertamente di una macchina senza grip e peggiorata rispetto al venerdì. A compromettere ulteriormente la sua qualifica, proprio nel momento decisivo, è stata la bandiera gialla per l’errore di Gasly.
Lawson e Bortoleto sorprendono, Antonelli in top 10
Tra le note più liete della giornata spicca la Racing Bulls di Liam Lawson, sesto al termine della Q3 e addirittura davanti a Verstappen. Il neozelandese ha sfruttato al meglio le occasioni, battendo anche il più esperto compagno di squadra. Applausi anche per Gabriel Bortoleto, alla sua prima apparizione in Q3 con la Sauber: non solo ha portato la vettura elvetica nella top ten, ma lo ha fatto battendo colleghi più quotati.
Nono tempo per Andrea Kimi Antonelli, il quale ha preceduto Pierre Gasly, quest'ultimo abile a portare l'Alpine nel Q3.
Gli esclusi dal Q3
Le qualifiche del Gran Premio d’Austria hanno riservato più di una sorpresa, soprattutto nei primi due segmenti. In Q1 sono arrivate eliminazioni pesanti: Carlos Sainz non è riuscito a trovare il giro giusto e ha chiuso fuori dai primi 15, così come Lance Stroll ed Esteban Ocon, entrambi in difficoltà con monoposto poco competitive. Delude anche Yuki Tsunoda, mai davvero in partita, mentre Nico Hülkenberg ha chiuso in fondo alla classifica.
In Q2, la sorpresa è stata l’esclusione di Fernando Alonso, beffato per pochi millesimi. Alex Albon non ha ripetuto l’ottimo giro della Q1 e ha dovuto cedere il passo, così come il rookie Franco Colapinto e Oliver Bearman. Isack Hadjar ha invece sprecato un’ottima occasione, rinunciando all’ultimo tentativo quando sembrava avere il passo per entrare nei primi dieci.
Ordine qualifiche GP Austria
La gara però potrebbe ribaltare quanto visto nel corso delle qualifiche del GP d'Austria di F1 2025, specialmente in base a quanto visto nelle passate edizioni. Appuntamento quindi con il Gran Premio domani alle 15.
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Anna Botton