La terza presentazione in ottica 2022 per la MotoGP vede KTM svelare le proprie RC16 del Red Bull KTM Factory Racing e il Tech3 KTM Factory Racing. La casa austriaca ha trasmesso sul proprio canale YouTube il breve video, senza interviste ai propri piloti: infatti, per conoscere i pensieri dei quattro piloti è necessario recarsi sul sito ufficiale. Come sempre, da quando la squadra francese è entrata nell'orbita KTM, la presentazione si è svolta in "coppia".

I COLORI NON CAMBIANO, MA CI SONO TANTE NOVITÀ

Sebbene le livree siano molto simili a quelle del 2021, ci sono tante novità sia nel team ufficiale che in quello privato. Rimangono sempre quattro moto ufficiali, come KTM ha sempre fatto sin dal 2019, quando ha firmato con Tech3. Come sempre, i confermatissimi Daniel Pedrosa e Mika Kallio guideranno lo sviluppo della RC16. Le novità per la Casa austriaca riguardano principalmente il ruolo di Team Manager. Nel corso dell'inverno ha sicuramente fatto notizia l'approdo in KTM di Francesco Guidotti, ex-uomo del team Pramac Racing fino allo scorso anno. La scelta dell'italiano è stata fatta per riportare i colori della Casa con sede a Munderfing in cima al podio MotoGP. Infatti, nonostante le due vittorie con Miguel Oliveira (GP Catalogna) e Brad Binder (GP Austria), KTM ha certamente faticato nel 2021, specialmente con il pilota portoghese: Oliveira dopo il brutto high-side sul circuito di Spielberg, è stato infatti l'ombra di sé stesso. Novità importanti anche in casa Tech3, dove Hervé Poncharal dà il benvenuto ai due piloti che hanno infiammato la Moto2 lo scorso anno: Remy Gardner e Raúl Fernández. Una coppia di rookie per la compagine francese, che come la squadra ufficiale ha sofferto nel 2021: il titolo di rookie dell'anno è l'obbiettivo per entrambi i piloti.

KTM FACTORY IN CORO: "ABBIAMO IMPARATO TANTO"

Come già detto, l'anno scorso non è stato all'altezza delle aspettative per il team ufficiale KTM, che ha faticato molto con lo sviluppo della moto, se non per degli aggiornamenti arrivati alle porte dell'estate che hanno permesso soprattutto a Oliveira di fare dei podi e addirittura vincere. La coppia formata dal portoghese e Brad Binder ha imparato molto nell'ultima stagione. Proprio Binder dichiara: "Ho imparato talmente tanto lo scorso anno che è difficile scegliere delle cose in particolare. Il primo anno volevo tutto troppo in fretta e questo ha portato a molti errori. Lo scorso anno invece ho dovuto accettare il nostro livello ed ho imparato a portare sempre punti a casa. Ora so gestire molto meglio la gara, vado quindi al via di questa stagione sapendo esattamente ciò che devo fare.

Discorso analogo per Miguel Oliveira, pronto al riscatto dopo una stagione all'insegna degli infortuni: "Il grande step verso metà stagione mi ha permesso di salire tre volte sul podio e di vincere una gara. La seconda parte della stagione è stata condizionata fortemente dal mio infortunio: ho imparato molto, mi è mancata la costanza. Dobbiamo portare la moto a casa, se riesco ad andare a punti ogni gara il risultato a fine anno sarà sicuramente diverso."

Credits: press.ktm.com

TECH3, IL SECONDO ATTO DELLA LOTTA IN MOTO2

Il duo di Tech3 formato da Remy Gardner e Raúl Fernández ha infiammato la lotta iridata in Moto2 nel 2021. L'australiano, grazie alla costanza, è riuscito a vincere il titolo. Fernández non ha di certo digerito bene la sconfitta ed è pronto a dimostrare chi è il migliore in questo 2022 in MotoGP con KTM. Il figlio di Wayne, alle prese con un infortunio al polso, ha dichiarato: "Non vedo l'ora di iniziare la stagione: è un sogno che si avvera! Abbiamo già fatto dei test nel corso del 2021 e sono stati incoraggianti. Sarà un anno davvero lungo dove dovrò imparare molto: non sarà sempre facile, ma sono pronto a dare il massimo."

Molto carico anche Raúl Fernández, che ha cambiato la propria preparazione per il salto di categoria. Lo spagnolo spiega: "Sono molto contento di fare la mia prima stagione in MotoGP: ricordo che solo tre anni fa ero in Moto3, è pazzesco. Questo inverno mi sono preparato diversamente per guadagnare muscolatura e forza: una MotoGP è totalmente diversa e richiede una preparazione perfetta. Mi sono quindi allenato sia con il motocross che con le moto stradali, ho corso ed ho usato molto la bici. Il mio obbiettivo è quello di migliorare gara per gara."

Credits: press.ktm.com

Valentino Aggio

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