Alla vigilia del GP di Spagna tengono banco le nuove dichiarazioni di Marc Márquez. In attesa della conferenza stampa ufficiale, a Jerez lo spagnolo ha parlato con i giornalisti durante un media scrum dedicato, facendo il punto sulla sua condizione fisica a quasi un mese dall'incidente di Portimão.

Dopo l'annuncio del forfait al GP di casa, oggi Márquez si è presentato nel paddock per chiarire lo stato della sua mano dopo l'ultimo infortunio. Marc ha dichiarato che la frattura al primo metacarpo della mano destra si è rivelata più seria del previsto: "Ho provato a recuperare in quattro settimane, ma i dottori mi avevano avvisato fin dall'inizio che sarebbero state necessarie dalle sei alle otto settimane per guarire completamente". Nonostante ciò, il Cabroncito ha assicurato di aver provato fino all'ultimo ad esserci: "Ho fatto tutto il possibile per tornare a gareggiare qui a Jerez, ma tre équipe mediche mi hanno detto che non era possibile". Márquez ha poi sottolineato che "anche solo la pressione sul manubrio in frenata avrebbe potuto causare danni ulteriori all'osso. Il rischio di una botta e di una nuova operazione sarebbe stato altissimo."

Ora per l'otto volte campione del mondo è tempo di concentrarsi sul recupero: "Nella serata di giovedì tornerò a casa per proseguire la riabilitazione. Tra due settimane abbiamo un'altra gara e l'obiettivo principale è essere a Le Mans, anche se non è ancora sicuro al 100%". Data la situazione, quindi, Márquez salterà anche il test in programma a Jerez lunedì 1 maggio. Un vero peccato per lo spagnolo: "È un test importante, non ce ne sono molti durante la stagione. Ci saranno comunque Rins, Mir e Bradl che proveranno delle cose. Io non posso aiutarli, sono concentrato sul tornare al più presto in forma."

A margine, non è mancato anche un commento sul doppio long lap penalty inflitto dallo Steward Panel dopo il GP del Portogallo. Una penalità sulla quale non è ancora stata presa una decisione definitiva dopo l'appello di Honda e il successivo rinvio della Corte d'Appello. A riguardo, il pilota HRC ha dichiarato: "La domenica di Portimão mi hanno dato una penalità corretta, perché ho commesso un errore. Poi due giorni dopo l'hanno modificata e il team ha fatto appello. Per me, però, la penalità più dura è saltare tre gare di fila e avere un osso rotto."

Giorgia Guarnieri

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