Dopo le polemiche degli ultimi giorni, arriva la decisione dello Steward Panel sul "caso Márquez". La commissione, composta da Paul King e Armando Marques, ha accettato il ricorso presentato da Honda contro la modifica della sanzione inflitta al proprio pilota, giudicando la mossa non conforme al regolamento. La palla passa ora alla Corte d'Appello, che dovrà pronunciarsi sul caso per mettere definitivamente fine a questa storia.

Andiamo con ordine. Domenica pomeriggio la commissione aveva sanzionato Márquez con un doppio long penalty per l'incidente provocato in gara in cui sono rimasti coinvolti anche Jorge Martín e Miguel Oliveira.

Nel comunicato ufficiale era stato indicato che il pilota avrebbe scontato la penalità nel GP d'Argentina ("Double Long Lap Penalty for the GRAN PREMIO MICHELIN® DE LA REPUBLICA ARGENTINA MotoGP- Race", ndr). Lunedì, Márquez ha reso noto di essersi operato per una frattura al polso destro e che non avrebbe preso parte al GP d'Argentina. Il giorno successivo, martedì, lo stesso Steward Panel ha modificato la sanzione inflitta a Marc, indicando che avrebbe scontato la penalità nel prossimo GP a cui avrebbe preso parte.

Il ricordo di Honda sul caso Marquez 

Honda, però, non ha preso bene questa modifica in corso e ha presentato ricorso entro i termini previsti (24h dalla notifica della nuova sanzione), affermando che la cosa andasse contro il regolamento. Il primo verdetto era previsto per oggi e, come detto, lo Steward Panel gli ha dato ragione.

Ora vedremo come si pronuncerà la Corte d'Appello in merito alla situazione legata al pluricampione del mondo, autore della pole-position per il primo atto del 2023. Il COTA dovrebbe rivedere in scena l'iberico, tracciato in cui storicamente il #93 di Honda è stato sempre molto competitivo. Ricordiamo che il round americano del Motomondiale si terrà nel fine settimana del 16 aprile.

Giorgia Guarnieri

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