Credits: Bonora Agency | Andrea Bonora
Credits: Bonora Agency | Andrea Bonora

È una grande spedizione Azzurra quella vista nel Venerdì di MotoGP al GP d'Italia. I due attuali contendenti al titolo Francesco Bagnaia e Marco Bezzecchi occupano saldamente le prime due posizioni della classifica, con gli acciaccati Enea Bastianini e Luca Marini entrambi in Q2.

UN RITORNO COI FIOCCHI PER IL DUCATI LENOVO TEAM

La MotoGP al GP d'Italia ci ha regalato un Venerdì da incorniciare sullo splendido tracciato del Mugello. Gli ottimi risultati da parte degli italiani non erano certo imprevedibili, in quanto buona parte dei piloti è arrivata con qualche infortunio al round di casa. Il leader della classifica Francesco Bagnaia ha sofferto una frattura parziale dell'astragalo nella caduta a Le Mans che ha coinvolto anche Maverick Viñales. Il campione del Mondo in carica ha comunque stampato il primo tempo in 1:45.436, oltre ad aver mostrato anche un ottimo ritmo gara con le gomme usate. Proprio Bagnaia ha dichiarato ai microfoni di MotoGP.com: "Fortunatamente mi sento bene: ho più dolore a camminare che a guidare la moto. Sono contento della mia performance di oggi: abbiamo lavorato bene e sono migliorato molto nel corso del pomeriggio, soprattutto nel feeling con gomma usata".

Non poteva esserci ritorno migliore in MotoGP al GP d'Italia per Enea Bastianini. Il secondo pilota del Ducati Lenovo Team ha finalmente fatto ritorno in pista dopo il brutto incidente nella Sprint del Gran Premio del Portogallo. Il #23 ha chiuso al 6° posto le P2 del pomeriggio, a soli 199 millesimi dal compagno di squadra. Il riminese ha dichiarato.

"Non è scontato tornare ed essere veloci, ma la moto mi ha trasmesso molta fiducia fin da subito: non potevo aspettarmi un ritorno migliore. Nei cambi di direzione faccio ancora fatica, soprattutto alle 'Biondetti' e alla 'Casanova-Savelli', ma i tecnici mi hanno aiutato molto. Abbiamo fatto qualche modifica sulla moto che mi ha permesso di migliorare il feeling con la moto e di stare all'interno della top 10. Dopo 5-6 giri devo mollare, sono stanco fisicamente perché non ho potuto allenarmi negli ultimi mesi. Gestirmi sarà chiave per la gara di Domenica, mentre nella Sprint ci sarà poco da gestire".

BEZZECCHI SUGLI SCUDI, MARINI EROICO

Marco Bezzecchi si conferma sugli ottimi livelli ai quali ci ha ormai abituato in questo 2023. Il pilota del Mooney VR46 Racing Team ha chiuso a soli 63 millesimi dal compagno di Academy Bagnaia. I due si daranno sicuramente battaglia in MotoGP al GP d'Italia già a partire da domani mattina, nell'attesa sfida alla pole position. Un fattore cruciale lo giocheranno, come sempre, le gomme. Al momento la gomma Soft sembrerebbe indicata per la Sprint di Sabato pomeriggio, però con queste temperature c'è qualche dubbio riguardo la sua durata nel Gran Premio. Proprio durante il media scrum il #72 ha dichiarato: "La gomma Soft è migliore rispetto alla Medium: la moto lavora meglio con il grip maggiore, ma pensare di fare il Gran Premio con questa gomma è una sfida. Enea Bastianini lo scorso anno ci ha provato: è caduto, ma stava venendo su davvero forte".

Un eroico Luca Marini è riuscito a qualificarsi direttamente la Q2 di domani mattina. Il #10 ha portato la sua Desmosedici in 10^ posizione (1:45.835), solo 11 millesimi davanti all'Aprilia di Viñales. Anche Marini arriva da un infortunio: una frattura al pollice rimediata nel brutto contatto con Álex Márquez nel Gran Premio di Francia. Marini, come dichiarato, è piuttosto sofferente.

"Ieri mi sentivo davvero bene ed ero carico per il weekend, ma dopo le P1 mi sono preoccupato. Il dolore era davvero tanto, specialmente nelle staccate verso destra. Sono un po' triste: speravo di avere una condizione fisica decente, ma così non è. Le staccate di curva 6 e curva 10 sono le peggiori per me: bisogna frenare davvero forte ma per un breve periodo di tempo, poi sono entrambe in discesa. Tutto il peso è sul braccio destro, quindi sto cercando di compensare con le gambe. Provo ad allargare leggermente la mano per non dare troppo peso dove ho dolore. Cerco di stringere molto le gambe al serbatoio quando freno, ma non mi viene affatto naturale. Il dolore è tanto, ma almeno è costante: ogni giro mi sento sempre allo stesso modo, il che è positivo. Non riesco a guidare a mente libera, questo ovviamente mi rallenta".

Credits: Bonora Agency | Micaela Naldi

INCORAGGIANTE MORBIDELLI, DI GIANNANTONIO NELLA GHIAIA

Fuori dai dieci, ma comunque incoraggiante è il Venerdì di Franco Morbidelli in MotoGP al GP d'Italia. Il pilota Monster Energy Yamaha si trova al 16° posto della graduatoria combinata, a 403 millesimi dall'accesso in Q2. Ovviamente la M1 fatica terribilmente sulle colline toscane del Mugello, vista la poca velocità di punta e la scarsa accelerazione in uscita di curva. Nonostante ciò, Morbidelli è comunque molto vicino al compagno di box Fabio Quartararo, solo 15° e 30 millesimi più veloce dell'italo-brasiliano.

Poco più giù, in 19^ posizione, c'è la Ducati targata Gresini Racing guidata da Fabio Di Giannantonio. Il pilota romano chiude il Venerdì MotoGP al GP d'Italia si è visto protagonista di due episodi che sono finiti sotto la lente di ingrandimento con Álex Rins. Verso metà turno il #49 ha bloccato il vincitore del Gran Premio delle Americhe mentre stava provando un giro veloce. Negli ultimi minuti di sessione Di Giannantonio ha sbagliato l'entrata alla "San Donato", infilando proprio il pilota LCR Honda e cadendo subito dopo. Lo stesso spagnolo ha dichiarato: "Il primo incidente può capitare, ma nel secondo ho pensato 'che cosa sta facendo?'. Era evidente che sarebbe arrivato lungo, voglio parlargli per capire bene che cosa sia successo".

Le wild-card Michele Pirro (Ducati Lenovo Team) e Lorenzo Savadori (Aprilia Racing) chiudono rispettivamente al 17° e al 23° posto.

Valentino Aggio

Leggi anche: MOTOGP | GP ITALIA, P2: BAGNAIA E BEZZECCHI CHIUDONO AL COMANDO IL VENERDÌ