Le due Rosse comandano la classifica al termine della seconda sessione di prove libere del Gran Premio d’Olanda. Leclerc ha completato la FP2 davanti al compagno di squadra Carlos Sainz per soli quattro millesimi, mentre in terza posizione troviamo la Mercedes di Hamilton.

Nonostante lo spagnolo abbia i migliori parziali di giornata nel secondo e terzo settore, il #55 del gruppo paga ben due decimi nel primo tratto dal monegasco. Poco spazio inoltre per infilarsi in top ten,  Ricciardo (10°) si trova infatti sotto il secondo dalla miglior prestazione di giornata di Leclerc. La qualifica sarà un tema importante nella giornata di domani, sicuramente fondamentale per la gara di domenica. Storicamente, infatti, non si supera facilmente a Zandvoort.

A chiudere i primi cinque di giornata c’è un ottimo Norris in quarta posizione, abile a precedere il britannico George Russell con la seconda delle Mercedes. Quest’ultimo aveva fatto segnare un tempo più rapido di due decimi nella prima sessione, una prestazione che gli avrebbe permesso di impensierire il teammate.

SORPRESA STROLL, RIMANDATO A DOMANI L'IDOLO DI CASA VERSTAPPEN

Sorpresa di giornata Lance Stroll in sesta posizione, competitivo sia con gomme Medie che con le Soft. Raro vedere un’Aston Martin così avanti sul ritmo qualifica, ma bisogna aspettare conferme al sabato. Discorso differente per Vettel, 14mo nel pomeriggio.

Manca all’appello la Red Bull: Verstappen chiude solo 8° alle spalle di Alonso. Per l’olandese poco tempo in pista in mattinata, a causa di un problema al cambio. Tanto lavoro sul setup in casa Red Bull, una fase confermata dalle difficoltà di Perez che ha terminato in 12° posizione. Concludono i primi dieci Ocon e il già citato Daniel Ricciardo.

UNA F1-75 RITROVATA SULLA PISTA OLANDESE

Sul fronte passo gara la Ferrari si è confermata più competitiva del Belgio in questo venerdì. Tanti giri effettuati soprattutto da Carlos Sainz sin dalla FP1, portando a casa molti dati sulla gomma Soft: lo spagnolo ha esordito con un passo dell’1:16 alto nel pomeriggio, per poi alzare i tempi sull’1:17 basso.

La risposta della Red Bull è arrivata nelle ultime fasi, Verstappen ha fatto segnare un 1:16.0 come tempo di attacco sul passo gara, allineandosi poi sul ritmo fatto vedere dalla F1-75. Sorprendente ancora Stroll, abile a sfoggiare un  passo degno di nota a livello delle due Mercedes.

Difficile interpretare, invece, il ritmo visto nel midfield visto l’elevato traffico che c’era in pista nelle ultime fasi dei long run. Ci aspettiamo comunque una classifica estremamente compatta nel corso del weekend. Nel finale di sessione è arrivata anche una bandiera rossa a bloccare il programma dopo l’uscita di pista di Yuki Tsunoda.

I dati raccolti sono pochissimi per quanto riguarda gli pneumatici per via di un malfunzionamento del monitor delle gomme. Tuttavia, dalle dichiarazioni di Mario Isola, l’Head of F1 and Car Racing di Pirelli, appare chiaro che le gomme più utilizzate  utilizzate saranno le due più morbide. La gomma Hard, provata nella prima sessione, ha un buon rendimento, ma i piloti non sono soddisfatti del grip. Attenzione anche alle previsioni meteo, la pioggia potrebbe regalare soprese.

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Antonio Fedele