La Formula 1 si muove verso la next-gen di piloti, ma le vecchie glorie sanno ancora come difendersi. Sei titoli mondiali non si vincono per caso, e nonostante l’età ed una macchina non competitiva come altre guidate in passato, Vettel e Alonso fanno ancora parlare di sé in positivo nel circus.

IL MIGLIOR SEBASTIAN VETTEL DELLA STAGIONE, SEMPRE PIÚ IN FORMA CON LA AMR22B

Il weekend di Baku ha regalato al tedesco quattro volte campione del mondo il miglior risultato stagionale. Dopo aver saltato i primi due appuntamenti causa Covid, Sebastian ha iniziato la sua stagione con un ritiro nel Gran Premio d’Australia. Tuttavia, nel fine settimana di Imola, Vettel ha conquistato i suoi primi punti in stagione, arrivando 8° al traguardo. Nel Gran Premio di Spagna è arrivata la nuova AMR22B, che secondo Sebastian è stato un notevole passo in avanti, malgrado i mancati risultati iniziali. Ed è proprio nel cittadino della capitale azera che abbiamo visto il miglior Sebastian Vettel della stagione. Il tedesco aveva conquistato già il podio nella passata stagione, approfittando delle uscite di Verstappen ed Hamilton. In questo 2022, Vettel sembra più a suo agio con la vettura, arrivando sulla bandiera a scacchi con oltre 40 giri sulle sue gomme a mescola dura, l’unico in griglia assieme a Gasly, peraltro con un ottimo ritmo. La 6° posizione di Baku dimostra come Vettel abbia ancora tutta la voglia di stare in pista e puntare più in alto possibile.

ALONSO: UN ALTRO RECORD NEL WEEKEND DI BAKU

Alonso ha chiuso subito dietro al tedesco, in 7° posizione, eguagliando il miglior risultato stagionale dello scorso weekend a Monaco. Per l’asturiano c’è poco da dire sulla sua carriera, ha raggiunto traguardi impensabili a molti, tentando persino la conquista della Tripla Corona. Eppure, il fine settimana in Azerbaijan ha segnato un’altra pietra miliare della carriera di Alonso. Lo spagnolo ha superato uno dei record di Michael Schumacher, arrivando ad essere il pilota in attività da più tempo in Formula 1. La gara azera segna 21 anni, 3 mesi e 8 giorni dal suo debutto nella massima categoria. Inoltre, il weekend di Baku è stato particolarmente sfidante per tutti a causa dell’elevato porpoising accusato da queste vetture. Ciononostante, Alonso non si è mai lamentato durante le interviste, a dimostrazione di come l’Alpine gestisca bene questo fenomeno da una parte, ma dall’altra, evidenzia la preparazione fisica di Fernando, il quale si prepara a spegnere 41 candeline il prossimo 29 luglio.

Antonio Fedele