Nelle ultime ore ha tenuto banco la questione relativa al giro di vite del Direttore di Gara riguardo all’abbigliamento in Formula 1, riguardante in particolar modo gioielli e underwear.

A seguito dell'applicazione sempre più severa del regolamento, nel paddock di Miami ci sono stati alcuni atteggiamenti polemici, a partire dalla conferenza stampa del venerdì mattina. Infatti, il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton indossa alcuni gioielli ritenuti ormai illegali per questioni di sicurezza e avrà due gare di tempo per adeguarsi a questa regola.

HAMILTON: "LA FIA DOVREBBE OCCUPARSI DI COSE PIÙ IMPORTANTI"

Il pilota Mercedes si è presentato in sala stampa con un “ornamento” piuttosto ricco addosso. "La FIA dovrebbe occuparsi di cose più importanti", ha dichiarato l'inglese. Come se la sicurezza in pista non lo fosse.

Un’altra polemica è giunta dal quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel, il quale ha indossato un paio di mutande sopra la tuta prima di salire in macchina in vista della prima sessione di libere. Questo perché la FIA ha imposto che tutto il vestiario utilizzato debba essere ignifugo, in caso di prevenzione ad un eventuale incendio. Il tedesco ha dichiarato di aver sempre indossato lo stesso tipo di underwear sin dai tempi del suo primo titolo in Red Bull.

Persino Romain Grosjean, ex-pilota di Formula 1 ed ora occupato in IndyCar con Andretti Autosport si è espresso in merito. Il pilota transalpino ha detto ai microfoni di Sky UK di aver sempre corso con l’anello di matrimonio. Difficilmente avrebbe potuto farne a meno, poiché lo sente come un gesto di protezione da parte della moglie mentre si trova in macchina. Ricordiamo come Grosjean abbia terminato anzitempo la sua carriera in Formula 1, a causa dell’incidente che gli ha provocato importanti bruciature nel Gran Premio del Bahrain 2020.

Malgrado le parole spese dai piloti con anni di corse alle spalle, è difficile appoggiare determinati comportamenti, visto che le note della nuova Direzione Gara presieduta da Niels Wittich ed Eduardo Freitas sono in chiave sicurezza. E su quest’ultima non si può scherzare o polemizzare.

È giusto segnalare come in caso di estrazione rapida dei commissari dopo un incidente esista una procedura standard FIA. L’utilizzo di collane varie, ad esempio, potrebbe intralciare il lavoro dei commissari, nonché mettere a rischio la loro salute e quella del pilota.

Antonio Fedele