Due gare altamente spettacolari hanno salutato l’arrivo del rinnovato autodromo di Adria nel WTCR, con Yann Ehrlacher grande protagonista. Il francese di Lynk&Co ha vinto Gara-2, portando il vantaggio su Vervisch a 35 punti. Nella prima manche, successo per il giovane Santiago Urrutia.

Gara-1: Urrutia vince e si rilancia in campionato

Nonostante una partenza non brillante, Santiago Urrutia ha letteralmente dominato Gara-1 sul tracciato di Adria. Il pilota uruguayano di Lynk&Co è stato leader praticamente dal primo all’ultimo giro, rilanciandosi pesantemente in classifica piloti, dove è temporanemente secondo a 21 punti di distacco dal leader del campionato Ehrlacher, solo 11° sotto la bandiera a scacchi.

Seconda posizione finale per Tom Coronel. Il “vecchio” leone olandese ha portato la sua Audi RS a podio grazie ad una gara costante e ad un grande sorpasso effettuato a tre giri dalla fine su Esteban Guerrieri. Proprio l’argentino, terzo al traguardo, aveva iniziato benissimo, bruciando sullo scatto il poleman Urrutia. Sull’ultima curva, però, si è fatto sorprendere dal ritorno dell’uruguayano, che non gli ha lasciato nessuna possibilità di replica.

Quarta posizione per la prima delle Hyunday, quella di Norbert Michelisz. L’ungherese ha preceduto al traguardo Yvan Muller, dopo una bella battaglia che ha coinvolto anche Fréderich Vervisch e Gilles Magnus. Proprio il belga di Audi ora è quinto in campionato, con 30 punti di distacco dal leader. Nono ha chiuso Vernay, autore anche di una toccata che ha spedito a muro Nathaniel Berthon al tornantino, pregiudicando il risultato finale del francese.

Da segnalare la decima posizione di Gabriele Tarquini; il “Cinghio”, alle ultime apparizioni di una carriera lunghissima e ricca di successi, ha lottato a lungo con Rob Huff, avendo infine la meglio anche sul leader del campionato Ehrlacher. Gara incolore per Azcona, solo 12°, mentre Nicola Baldan ha chiuso 19°.

Gara-2: Ehrlacher domina, è sempre più leader

Il Campione del Mondo in carica Yann Ehrlacher, scattato dalla pole, ha dominato in lungo e in largo una Gara-2 ricca di episodi. Il ragazzo francese ha fatto veramente il vuoto nei confronti degli avversari, mettendo una seria ipoteca sulla conquista del titolo a Sochi a fine novembre. Ehrlacher è scattato bene, contenendo gli attacchi di Vervisch al primo giro, per poi andarsene e portare il proprio vantaggio fino a 3 secondi, che gli hanno concesso di amministrare la seconda parte di gara.

Il belga di Audi ha chiuso in seconda posizione, precedendo il team mate Gilles Magnus, che gli ha fatto un po’ da guardia del corpo. Vervisch, ora, ha 35 punti di ritardo dal leader del campionato, e pare essere l’unico in grado di impensierirlo, anche se non sarà così facile.

Quarta posizione per Yvan Muller, sulla seconda Lynk&Co al traguardo, che nel finale ha dovuto tenere testa a uno scatenato Gabriele Tarquini. L’abruzzese, all’ultima gara in carriera in Italia, ha effettuato tanti bei sorpassi ai danni di Michelisz e Esteban Guerrieri. Nelle fasi iniziali, un contatto nella pancia del gruppo ha messo fuori gioco Vernay, Coronel e Girolami, segnando la fine delle speranze mondiali del francese.

Un grande weekend per Ehrlacher e Lynk&Co, con la casa cinese che ha portato a casa due vittorie; bene anche Come To You con Audi, mentre Cupra si è trovata in grande difficoltà sul tracciato veneto. Sono ora 200 i punti di Ehrlacher, che può guardare con relativa tranquillità all’ultimo round di Sochi, in programma dal 27 al 28 novembre. Qui le classifiche complete.

Nicola Saglia