La notizia ora è ufficiale: il WRC tornerà sugli sterrati del Rally Acropoli. A comunicarlo il promoter del Mondiale Rally che, dopo aver cancellato la tappa del Cile, ha deciso di tornare in Grecia dopo ben otto anni di assenza. Le forti limitazioni dei viaggi, dovuti al COVID-19, continuano a colpire quindi il Motorsport. Ma la novità è che l’Acropoli non sarà presente solamente quest’anno; infatti gli organizzatori hanno sottoscritto un contratto pluriennale.

Cile out torna l’Acropoli

Il Rally del Cile sarebbe stato il decimo appuntamento del WRC sui dodici eventi previsti. Gli organizzatori della tappa sudamericana però sono stati costretti a gettare la spugna. La causa, ancora una volta, è la pandemia legata al coronavirus: ancora troppe le restrizioni per quanto riguarda gli spostamenti e la relativa sicurezza. Per questo il Promoter del WRC ha ripescato immediatamente il Rally dell’Acropoli. La storica tappa sulle strade bianche greche, che mancava dal 2013, vedrà per la prima volta in azione le WRC+ nel fine settimana del dodici settembre. Ancora da annunciare l’itinerario, con tutti i dettagli che verranno scoperti a tempo debito dopo l’ispezione dei delegati FIA. La cosa certa sarà la partenza ai piedi del Partenone di Atene e, come da tradizione, un rally durissimo fatto di sabbia ghiaia e rocce.

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L’Acropoli punta a restare in pianta stabile

La presenza dell’Acropoli non sarà solo una “supplenza” nel WRC, ma si candida a ritornare in pianta stabile all’interno del Mondiale. Infatti, come da nota, è stato siglato un accordo pluriennale, tuttavia senza specificarne la durata. Soddisfatto Jona Siebel, managing director del WRC: "Il ritorno dell'Acropoli nel WRC è il risultato di sforzi molto importanti del governo greco. Vogliamo dare loro il bentornato! La storia di questa gara parla per lei, ma allo stesso tempo si tratterà di una gara moderna, che ben si sposerà con le altre gare in calendario. Ciò non significa che le sfide saranno minori rispetto al passato. Ci saranno strade di montagna complicatissime che manterranno la gara ad alto livello". 

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Michele Montesano