È un Dani Sordo in forma strepitosa a comandare i giochi del Rally Italia Sardegna valido per il WRC. Lo spagnolo di casa Hyundai, dopo un avvio guardingo, ha dato la zampata decisiva nella quarta Prova Speciale candidandosi alla vittoria assoluta. Secondo posto per la Ford M-Sport di Teemu Suninen autore di una prima parte di giornata da incorniciare, nonostante il mezzo inferiore. Terzo Thierry Neuville, con il belga che ha tribolato non poco per trovare il giusto assetto della sua i20 N. Leggermente più staccate le Toyota con Sebastian Ogier ed Elfyn Evans ancora non a loro agio sulle strade sarde.

Sordo domina il venerdì del Rally Italia Sardegna

All’avvio dei giochi sono state le Ford, gestite da M-Sport, a prendere il pallino in mano. Al termine della prima PS, la Tempio Pausania, si è registrata una doppietta delle Fiesta con Suninen seguito da Esapekka Lappi. Per il finnico tuttavia il Rally della Sardegna è finito anzitempo: quando il motore della sua Ford l’ha tradito nel corso della seconda PS. Nel mentre Sordo ha iniziato a martellare segnando tempi inavvicinabili per gli altri, grazie alla favorevole posizione di partenza. La marcia dello spagnolo è arrivata a coronamento quando ha conquistato la leadership nella PS 4, la seconda ripetizione della Erula-Tula. Suninen ha provato a resistere ma ha dovuto fare i conti dapprima con una Fiesta danneggiata, per via di un taglio di percorso troppo violento, e poi con una scelta errata di gomme. Sul gradino più basso del podio Neuville, staccato di oltre trentacinque secondi dal leader. Il belga ha accusato problemi di bilanciamento sulla sua Hyundai che scivolava troppo nelle curve, solamente nel corso della giornata è riuscito a far quadrare la situazione.

Ogier comanda gli inseguitori

Ogier dopo un avvio in sordina, complice l’ordine di partenza, è venuto fuori sulla distanza. Il francese ha dato vita ad un duello interno in casa Toyota con Evans, autore della miglior prestazione nella PS 3. Al termine della giornata Seb si deve accontentare del quarto posto, ma solamente per otto decimi nei confronti di Neuville. Quinto il leader di campionato Evans che ha da recriminare una posizione di partenza non ottimale su un rally con fondo sabbioso quale l’Italia Sardegna. Sesto Gus Greensmith autore della miglior prestazione in una gara del WRC. Seguito da Pierre-Louis Loubet al volante della i20 N privata, l’enfant prodigie di casa Hyundai è stato in grado di segnare ottimi tempi. Ottavo il campione in carica Ott Tanak, attanagliato da problemi alla sua Hyundai fin dai primi metri. L’estone solamente dopo il service di metà giornata è riuscito a tornare competitivo. Solamente nono Kalle Rovanpera, autore di un crash nel corso dello shkedown di ieri e poi afflitto da problemi allo sterzo oggi.

Nel WRC2 in vetta c’è Pontus Tidemand, autore di una buona prestazione che lo proietta ancora più in là in classifica generale. Nel WRC3 primo Oliver Solberg, il figlio d’arte ricopre addirittura la decima posizione assoluta. Per quanto riguarda i colori nazionali Umberto Scandola, sulla i20 R5 del team Hyundai Rally Italia, è sesto di classe e diciassettesimo assoluto.

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Michele Montesano