Kalle Rovanpera detta il passo con Toyota al termine del day-1 del Rally Kenya, sesta competizione del Mondiale 2022. Il padrone della serie detta il ritmo con 22.4 secondi su Elfyn Evans e 25.3 su Ott Tanak.

Ritiro, per problemi tecnici, per Sébastien Loeb, assente illustre dalla lotta per il successo dopo un venerdì che ha visto in crisi a più riprese anche le Hyundai ufficiali. La SS7 ha tolto dai giochi anche Sébastien Ogier, in ritardo dopo essersi fermato per due minuti in seguito ad una foratura.

Kenya day-1: Ogier parte forte, Tanak perde terreno

Dopo una prima speciale di ieri in quel di Nairobi, vinta da Sébastien Ogier (Toyota) davanti a Thierry Neuville (Hyundai), il primo vero impegno sulla terra africana si è tenuto questa mattina con la  la 'Loldia 1', sfida oltremodo interessante di 19.17 chilometri. 

Il finnico Kalle Rovanpera (Toyota), protagonista di un errore nella SS1 in cui ha forato la ruota posteriore sinistra, ha aperto le danze guidando il gruppo attraverso la prima delle sette speciali del day-1, una sfida che ha subito piegato la Hyundai di Ott Tanak.

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Il campione del mondo 2019, vincitore in Sardegna, ha ceduto parecchio terreno in seguito ad un problema con il cambio. 37 secondi sono stati lasciati sul campo da quest'ultimo al termine di una SS2 che ha confermato in vetta Ogier davanti ad Evans ed a Loeb, fortunato a non forare dopo rovinato la carrozzeria in seguito ad una toccata con una pianta.

La situazione è rimasta intatta nella SS3 con il nativo di Gap che ha mantenuto il primato con 8 decimi di scarto sul gallese Elfyn Evans. Terzo posto per il francese Sébastien Ogier (M-Sport/Ford), 8° overall per Kalle Rovanpera che con il miglior crono nel secondo impegno del venerdì tentava di recuperare sulla testa del gruppo.

Rovanpera recupera, Neuville si allontana

Il primo passaggio sulla Kedong 1 ha modificato la graduatoria ed ha completato una prima parte del Rally del Kenya 2022. I 31.25 km della speciale citata, la più lunga dell'intera competizione, hanno visto Rovanpera recuperare  sulla vetta nonostante la scomoda posizione di 'apripista'.

Il 21enne di Toyota ha concluso con 4 secondi di vantaggio sui rivali, una condizione che gli permetteva di prendere la terza piazza assoluta con 11.1 secondi di scarto sul gallese Elfyn Evans, abile a strappare al teammate Ogier il comando per 8.5 secondi. 

La SS4 ha condannato Thierry Neuville. Nuovo fine settimana da dimenticare per il belga di Hyundai, rallentato da una mancanza di potenza. Mattinata da scordare per il marchio coreano che ha subito dei problemi anche con lo scandinavo Oliver Solberg, out dalla lotta per il successo insieme al britannico Gus Greensmith ed il francese Adrien Fourmaux. Nuovo week-end da scordare per gli alfieri di Ford (M-Sport), squadra che dopo nei minuti seguenti perderà anche Loeb.

Loeb tradito dalla propria Ford, Evans fora e perde terreno

La SS5, il secondo passaggio sulla Loldia 2 (19.17 km) ha visto l'assenza di Loeb, out dopo l'ultimo impegno della mattinata in seguito ad un problema al motore. Del fumo aveva contraddistinto l'arrivo del pluricampione francese al controllo orario, un importante segnale d'allarme che si è confermato prima del proseguo del day-1.

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Inizio pomeriggio da dimenticare anche per Evans, rallentato da una foratura alla posteriore destra. Ogier ha approfittato per balzare al comando con 10.2 secondi di scarto sul gallese e 8.2 sul giapponese Takamoto Katsuta.

Toyota ha completato anche la SS6 monopolizzando le prime quattro posizioni del gruppo. La Geothermal 2 (11.68 km) ha visto  Ogier restare leader, mentre Rovanpera strappava il terzo posto provvisorio con 1 secondo e tre al compagno di squadra Evans. 

Ogier e Katsuta cedono il passo, Rovanpera ringrazia e svetta in classifica

Sébastien Ogier ha lasciato due minuti per una foratura nella SS7, il secondo impegno sulla 'Kedong'. La tappa più lunga dell'evento ha tradito il veterano transalpino che è stato costretto a fermarsi a bordo strada dopo metà della frazione. Rovanpera si è ritrovato automaticamente leader con 22 secondi di margine su Evans e 25 su Tanak. 

Quest'ultimo agguanta il podio provvisorio grazie alle difficoltà del nipponico di Toyota, saldamente a podio dopo la SS6. Ultima speciale non al top anche per l'irlandese Craig Breen (M-Sport/Ford), fermo a bordo strada dopo aver colpito delle rocce.

Appuntamento a domani a partire dalle 7.06 per una nuova giornata tutta da vivere.

Luca Pellegrini