Il team Barni ha scelto Oliver Bayliss, figlio del tre volte iridato Troy, per portare a battesimo la Panigale V2 nel WorldSSP. Il diciottenne figlio d’arte farà dunque il suo passaggio ufficiale nel WorldSSP dopo il primo assaggio avvenuto a Phillip Island 2020. Oliver correrà ovviamente con Ducati, come papà Troy, e lo farà con la Panigale V2 del team Barni Racing.

A quattordici anni dalla gara di Portimao 2008 quando Troy Bayliss diede l’addio alle competizioni iridate un nuovo Bayliss arriva nel mondiale WorldSSP. Papà Troy in realtà nel 2015 rientrò per sostituire l’infortunio Davide Giugliano ma furono sole due gare. Oli nel 2008 quando papà Troy si laureava per la terza volta campione del mondo aveva solo cinque anni e ce lo ricordiamo al box con mamma Kim. Mentre Troy rientrava per l’ultima volta ai box le scappo un “All stress is finished in the life”. Probabilmente Kim non immaginava che a distanza di quattordici anni sarebbe dovuta tornare in pista a supportare in figlio che dall’anno prossimo prenderà parte al WorldSSP con la Panigale V2 del team Barni Racing.

LA CARRIERA DI OLI

Oliver nato a Monaco, dove i Bayliss risiedevano quando Troy correva, il 20 settembre 2003 nonostante sia da poco diciottenne ha già due stagioni d’esperienza sulla Panigale V4R nell’Australian SBK. Lo scorso anno si presentò con una R6 come wild card nel WorldSPP e dopo delle belle prove non prese però parte alla gara avendo rotto il motore. Oliver passò subito alla Panigale V4R del team DesmoSport Ducati di Ben Henry e di papà Troy. Dove conquistò subito un podio a Morgan Park, pista dove poche settimane prima aveva stabilito il record della pista per le SSP.

Quest’anno è poi giunta la prima vittoria a Hidden Valley. Oli e la sua famiglia hanno scelto il Barni Racing Team per fare il passaggio nel mondiale WorldSSP. Oli arriverà nel mondiale a vent’anni dal primo titolo iridato del padre. Lo farà con la Panigale V2 una moto che vent’anni dopo ha prestazioni simili a quelle della moto del padre. Il Barni Racing Team con l’annuncio di Oliver Bayliss completa la sua verde line up che vede Luca Bernardi nel WorldSBK e Oli in WorldSSP.

Oliver BaylissSono davvero felice di annunciare che correrò con il Barni Racing Team nel Campionato Mondiale Supersport con una Ducati Panigale V2. Ho completato il mio percorso scolastico, questo significa che posso concentrarmi completamente sulla mia carriera in moto, sull'allenamento e solo su quello”.

Troy BaylissOliver è cresciuto nel mondo delle corse, il 2021 è stato il suo primo anno su una Ducati V4 R nell’ASBK e ha ottenuto subito una vittoria a Darwin all’inizio del 2021. Il successo è arrivato prima di quanto ci potessimo aspettare e penso che il passaggio al Barni Racing Team sia una grande opportunità. Spero che si possa divertire con la Ducati bicilindrica tanto quanto mi sono divertito io”.

Marco Barnabò - Team PrincipalNel 2022 vogliamo puntare sui giovani e individuare talenti che possano fare un tratto di strada insieme a noi per essere, in futuro, i nuovi campioni della Supersport e della Superbike. Per questo, quando c’è stata la possibilità di far correre Oliver in Supersport, in accordo con Ducati, abbiamo deciso di cogliere l’occasione. Luca Bernardi ha 20 anni, Oli 18, non abbiamo mai avuto una squadra così giovane e credo che questo fosse il momento giusto per una scelta del genere. Per la prima volta gestiremo due moto in due categorie. All’inizio non dovremo pensare ai risultati, ma solo al percorso di crescita di questi due ragazzi. Siamo stati il primo team a credere nel progetto di riportare Ducati in Supersport con la Panigale V2 e vedere tutto l’interesse che c’è adesso intorno a questa moto e a questo campionato ci riempie di orgoglio”.

Paolo Ciabatti - Direttore sportivo Ducati CorseSiamo davvero contenti che Oli possa debuttare nel Mondiale Supersport 2022 con la nuova Panigale V2 e il Barni Racing Team! La famiglia Bayliss è sempre stata molto vicina a Ducati e, proprio nei mesi scorsi, abbiamo presentato la versione speciale V2 Bayliss Replica per celebrare il primo titolo mondiale di Troy conquistato 20 anni fa. Adesso la tradizione continua con Oli, e siamo molto felici”.

Mathias Cantarini