Nuovo successo, il quattordicesimo stagionale, per Alvaro Bautista in gara2 a Villicum un successo che lo lancia verso il primo titolo WorldSBK. A Mandalika infatti Alvaro Bautista potrebbe già conquistare il titolo 2022 sulla pista dove un anno fa festeggiò Toprak Razgatlioglu. Il turco ha provato a resistere al forcing dello spagnolo ma nulla ha potuto passata la metà gara contro il ritmo di Bautista. Terza posizione per Jonathan Rea che dopo un avvio complicato ha conquistato un podio poco utile in ottica campionato con il nord irlandese ormai lontano dalla lotta per il titolo.

ALVARO BAUTISTA VITTORIA E TITOLO IN VISTA

Nuovo successo per Alvaro Bautista a Villicum, dopo il successo in gara1 ed il secondo posto della Superpole Race, lo spagnolo vince l'ultima gara argentina portando a 82 i punti di vantaggio su Toprak Razgatlioglu. Con soli 124 punti da assegnare tra Mandalika e Phillip Island Bautista potrebbe conquistare il suo primo titolo WorldSBK proprio a Mandalika il prossimo 13 novembre. La gara è iniziata con l'ottimo spunto di Michael Ruben Rinaldi che si è preso quattro giri di gloria al comando della gara prima di venire infilato dal compagno di squadra. Da li Bautista ha costruito il suo successo con un passo incredibile sugellato dal 1'37"660 al dodicesimo passaggio per marcare il solco tra lui ed il turco.

Torpak Razgatlioglu non ha potuto fare altro che provare a seguire nella prima metà gara il pilota Ducati per poi gestire il vantaggio su un Jonathan Rea arrendevole in questa ultima gara argentina. Il sei volte campione WorldSBK dopo un avvio complesso ha faticato a risalire riportandosi in terza posizione solo a quattro passaggi dal termine quando il suo compagno Alex Lowes si è fatto facilmente sopravanzare concedendo il podio al pluricampione WorldSBK. Lowes ha così terminato al quarto posto recuperando due punti a Michael Ruben Rinaldi, quinto che nel finale si è liberato della compagnia delle Honda di Xavi Vierge e Iker Lecuona.

LOCATELLI IN TOP10, BASSANI PENALIZZATO

Nonostante il distacco importante, venti secondi in soli 21 passaggi, Andrea Locatelli centra una top10 importante in ottica quinto posto. Il pilota Yamaha ora si trova a cinque lunghezze da Alex Lowes e potrà su piste più amiche provare a recuperare sull'inglese. Nona piazza per Scott Redding con la prima delle BMW, apparse molto più in difficoltà in questa trasferta sudamericana. Il #45 lo scorso anno vinse con la Ducati ma oggi non è andato meglio di un piazzamento ai margini della top10 davanti al compagno di squadra Michael Van der Mark ed a Eugene Laverty con la M1000RR del team Bonovo Action BMW.

Il pilota irlandese che lascerà il WorldSBK a fine stagione, ha terminato la gara come miglior moto indipendente, un premio alla carriera lunga e ricca di successi per il #50. Chi invece la carriera l'ha lunga davanti a se è Axel Bassani che però dopo il podio di gara1 ha terminato gara2 in ventesima posizione. Il pilota del team Motocorsa nelle prime fasi di gara ha causato la caduta di Loris Baz. La direzione gara lo ha dunque punito con un long lap penalty che però l'italiano non ha effettuato, la penalità è così passata ad un doppio long lap penalty ma anche in questo caso il veneto non ha rispettato la penalità venendo così punito con un Ride Through.

Credits: motogp.com

Mathias Cantarini