Il bicampione del mondo WorldSSP Dominique Aegerter dopo i primi giri a dicembre, condizionati dal maltempo, ha potuto lavorare a lungo con la sua nuova Yamaha R1 del GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team. Il pilota svizzero ha impressionato per la velocità d'adattamento alla classe Superbike, già mostrata negli ultimi anni sapendosi adattare velocemente tra la R6 del team Ten Kate e la Energica Ego Corsa, fino al test di Misano con la Suzuki MotoGP.

NON IL SOLITO ROOKIE 

La corsa al titolo di "rookie of the year" nella stagione 2023 del WorldSBK sarà avvincente tanto quanto la corsa al titolo. Tra i candidati ci sono ovviamente Danilo Petrucci (due vittorie in MotoGP), Remy Gardner (Campione del Mondo Moto2 2021) ma anche e soprattutto Dominique Aegerter. Il due volte Campione del Mondo WorldSSP e vincitore della Coppa del Mondo MotoE 2022 ha chiuso la due giorni di test a Jerez con un ottimo sesto tempo a soli diciotto millesimi da un ufficiale e vincitore di diverse gare nel WorldSBK come Alex Lowes.

Credits: twitter.com/yamaharacingcom

Negli ultimi passaggi della giornata Aegerter ha provato per la prima volta la Pirelli SCQ, la gomma da qualifica che nel WorldSSP non era disponibile. Due run con la gomma da qualifica e tempo che scende subito sotto il muro del 1'40". Nel primo run arriva subito un 1'39"601, seguito da un 1'39"992. Si torna ai box, nuova gomma e nuovo time attack con il tempo che questa volta scende fino al 1'39"193 che gli vale il sesto posto assoluto nella due giorni spagnola.

GRANDE ATTITUDINE AI CAMBIAMENTI

La verità è che chi davvero conosce Dominique Aegerter si aspettava un suo veloce adattamento alla Yamaha YZF-R1 del GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team. Aegerter nelle ultime due stagioni, superata la soglia dei trent'anni, si è sbloccato definitivamente. Dopo dieci anni passati in Moto2 dove ha raccolto una vittoria (Sachsenring 2014, ndr) ed altri sei podi. Nel 2020 è passato in MotoE centrando subito due vittorie e chiudendo al terzo posto nella Coppa del Mondo. Nel 2021 passa nel WorldSSP con la Yamaha YZF-R6 del team Ten Kate affiancando l'impegno nella Coppa del Mondo MotoE al mondiale 600.

Con le moto elettriche non centra vittorie ma si gioca fino all'ultima gara la vittoria del titolo contro Jordi Torres. Solo una penalità, discutibile, arrivata dopo la gara gli toglie la gioia del titolo MotoE andata proprio allo spagnolo. Si rifà con l'esordio in WorldSSP dove da rookie vince dieci gare con sei podi e conquista il suo primo titolo mondiale. Sfumato il passaggio nel WorldSBK, nel 2022, riprova l'assalto ai titoli MotoE e WorldSSP. L'anno appena terminato è stato un vero e proprio dominio: tre vittorie e sette podi su dodici gare, con conseguente titolo in MotoE e diciassette vittorie e due podi in WorldSSP con il bis mondiale.

Credits: twitter.com/DomiAegerter77
Una velocità d'adattamento incredibile passando da una settimana all'altra dalla Yamaha R6 alla Energica Ego Corsa. Due moto completamente diverse per pesi, potenza e stili di guida necessari alla guida. A settembre poi dopo la conquista del titolo MotoE Suzuki lo premia concedendogli una mattina in sella alla Suzuki GSX-RR durante i test di Misano. Solo una trentina di passaggi sulla MotoGP di Hammamatsu ma a sufficienti per permettergli di mettersi in mostra e di scendere fino all'ottimo tempo di 1'33"907 a soli due secondi e mezzo da Fabio Quartararo.

L'ESPERIENZA CON LE SUPERBIKE... A SUZUKA

Con le Superbike, Aegerter ha una lunga esperienza maturata già ai tempi della Moto2 quando per sei occasioni corse la 8h di Suzuka. Mettendosi ben in mostra e centrando anche tre podi: al debutto nel 2014 con la Suzuki del team Kagayama e con F.C.C. TSR Honda nel 2015 e 2017. Sfortunata invece l'apparizione del 2018 in sella alla Honda del team MuSASHi RT HARC-PRO Honda dove è arrivato il ritiro poco dopo la metà gara. Mentre l'ultima apparizione a Suzuka data 2019 dove sempre con MuSASHi RT HARC-PRO Honda chiuse la gara delle gare in sesta posizione. Il WorldSBK scatterà tra meno di un mese e settimana prossima a Portimao Aegerter e gli altri rookie avranno modo di fare ulteriore conoscenza dei propri mezzi. Lo svizzero resterà osservato speciale dopo aver brillato a Jerez.

Mathias Cantarini

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