Dopo un lungo inverno motociclistico che si è protratto fino a primavera inoltrata, questo weekend ad Aragon scatterà il WorldSBK. Cinque costruttori, ben sedici moto ufficiali in una griglia che conta ventitre piloti e che promette grande spettacolo. Tutti ovviamente a caccia del sei volte iridato Jonathan Rea, con Scott Redding e Toprak Razgatlioglu pronti a prendersi il #1.

CINQUE MARCHI AL VIA

La stagione WorldSBK scatterà ad Aragon con ben 23 moto al via, suddivise per i cinque marchi diversi. Su tutti ovviamente Kawasaki che ormai vince il titolo da sei stagioni consecutive grazie a Jonathan Rea, ma che anche quest'anno avrà tante moto nei team satellite. Ducati come per la MotoGP ha scelto la linea verde premiando Michael Ruben Rinaldi, ma fornendo a Chaz Davies tutti i mezzi per poter competere per il titolo nel team Go Eleven. Scelta simile anche per Yamaha e BMW, che forniranno le moto ufficiali anche ai propri team satellite. GRT nel caso della casa giapponese e RC Squadra Corse e Bonovo GMG Racing per la casa teutonica. Saranno al via anche tre Honda CBR1000RR-R Fireblade SP2 che potrebbero salire a quattro qualora MIE Racing trovasse un pilota da affiancare a Tati Mercado, intervistato da noi pochi giorni fa a Misano dove ha disputato le gare del CIV SBK.

TANTE MOTO UFFICIALI, SPETTACOLO ASSICURATO

Su ventitre moto in griglia ben sedici saranno ufficiali, grazie all'impegno di quasi tutte le case a supportare i propri team clienti fornendo materiale ufficiale. Tra le case l'impegno maggiore lo hanno sicuramente BMW, Ducati e Yamaha, tutte e tre con ben quattro moto ufficiali in griglia. Per BMW oltre alle due del BMW Motorrad WorldSBK Team affidate a Michael Van der Mark e Tom Sykes, avranno trattamento ufficiale anche Eugene Laverty e Jonas Folger.

Ducati oltre alle due ufficiali affidate a Michael Rinaldi e Scott Redding con le moto del team Aruba.it Racing, potranno contare anche sulle V4R 2021 di Chaz Davies e Tito Rabat. Proprio il pilota spagnolo in grande difficoltà nei primi test, a Navarra sembra aver trovato finalmente la via e potrebbe lottare per le posizioni di vertice. Quattro moto ufficiali anche per Yamaha, con Troprak Razgatlioglu e Andrea Locatelli nel team ufficiale ma anche Kohta Nozane e Garrett Gerloff potranno contare su una YZF-R1 2021.

Kawasaki e Honda alle due ufficiali dei team interni Provec e HRC, aggiungono le moto private. KRT con Jonathan Rea e Alex Lowes cercheranno di portare la nuova Ninja ZX-10RR all'ennesimo titolo piloti e costruttori. Puccetti Racing con Lucas Mahias avrà una moto molto simile alla ufficiale e nei giorni scorsi al CIV ha ben figurato. Per HRC invece ci saranno solo le due moto affidate ad Alvaro Bautista e Leon Haslam, perchè la moto del team MIE Racing sarà invece sviluppata internamente dal team giapponese.

CACCIA A(L) RE(A)

Nei test invernali Jonathan Rea ha impressionato conquistando il miglior tempo in praticamente ogni sessione svolta nell'inverno. Questi risultati non possono fare altro che ricandidare il nord irlandese come favorito numero uno per il titolo. I rivali però non mancano sicuramente, Scott Redding avrà un anno in più di esperienza su moto e piste. Così come Chaz Davies che nella parte finale della scorsa stagione è stato il pilota che ha raccolto più punti. Velocissimo nei test anche Michael Ruben Rinaldi al debutto nel team ufficiale che non vorrà sicuramente sfigurare accanto a Redding.

Il secondo favorito è Toprak Razgatlioglu che purtroppo ha dovuto saltare diversi giorni di test a causa della positività al tampone a Barcellona. Siamo certi però che il pilota turco pupillo di Kenan Sofuoglu potrà togliersi le soddisfazioni che lo scorso anno non è riuscito a prendersi. Da tenere sott'occhio nella casa dei tre diapason anche Garrett Gerloff. L'americano dopo le ottime prestazioni del finale di stagione ha ben figurato nei test e con una moto ufficiale potrebbe lottare costantemente per il podio.

Partono più lontane BMW e Honda, ma entrambe hanno le carte in regola per poter lottare per il podio con i loro piloti. La casa tedesca sopratutto pare aver fatto un grosso salto in avanti con l'arrivo della nuova M1000RR. Mentre in casa Honda sono proseguiti i lavori di rifinitura della Fireblade "Triple R" con Alvaro Bautista che vorrà sicuramente tornare a vincere. Successo che al pilota spagnolo manca dal 12 ottobre 2019 a bordo della Panigale V4R.

QUATTRO ITALIANI AL VIA

Saranno quattro i nostri portabandiera nella campagna iridata 2021. Oltre a Michael Ruben Rinaldi, passato dal team Go Eleven al team ufficiale Ducati Aruba.it Racing, lo squadrone si infoltisce con tre rookie. Andrea Locatelli, campione in carica WorldSSP, debutterà direttamente con la moto ufficiale del Pata Yamaha with Brixx WorldSBK Team. Mentre faranno il proprio debutto con le moto di Motocorsa Ducati e Kawasaki Pedercini: Axel Bassani e Samuele Cavalieri.

I test sono finiti, venerdì si entrerà in pista per il primo turno di prove ufficiali ad Aragon e già sabato verranno assegnati i primi 25 punti della stagione. Una stagione che al momento prevede 13 appuntamenti per un totale di 806 punti disponibili.

Mathias Cantarini