La Superbike Commission ha approvato nel weekend di Portiamo le novità tecniche e sportive per il WorldSBK che entreranno in vigore nei prossimi due anni: dal BoP agli eco-fuel. Nuovo sistema di assegnazione dei punti concessione, superconcessioni per le case per rendere ancora più avvincente il campionato. Nuovo tetto massimo al costo delle moto (per consentire a Ducati di schierare la nuova V4 R) e dal 2024 arriveranno gli eco-fuel. Novità anche per le wild card con la federazioni di appartenenza del pilota che dovrà garantire sulla competitività del pilota.

La Commissione Superbike, si è riunita a Portimao durante l'ultimo round europeo del WorldSBK. Nella riunione che ha definito quali saranno le novità dei prossimi anni si sono discusse le novità recolamentari sia tecniche che sportive del prossimo biennio. La commissione composta da Gregorio Lavilla (Dorna, WorldSBK Executive Director), Franck Vayssié (FIM Commission of Circuit Racing Director), Biense Bierma (MSMA General Secretary), coordinata da Paul Duparc (FIM Commission of Circuit Racing Manager – SBK Commission secretary), alla presenza di Jorge Viergas (FIM President), Ludovic Reignier (FIM WorldSBK Technical Director), Roland Berger (FIM CTI Director) e Scott Smart (FIM WorldSBK Technical Director) ha quindi concordato su queste novità.

RECOLAMENTO TECNICO
Superconcessioni

Nessuna rivoluzione sull'assegnazione dei punti concessione, solo un estensione ai primi cinque classificati. L'obiettivo è quello di migliorare l'equilibrio delle prestazioni delle varie marche. Come già in vigore ogni tre gare i punti verranno sommati e grazie all'algoritmo si calcoleranno le concessioni o le limitazioni per ogni moto. Verranno poi concesse superconcessioni alle moto meno prestazionali, già sperimentate in questo 2022. Nell'ultimo round infatti Honda ha già potuto portare novità al telaio della propria CBR 1000RR-R per migliorarne la competitività. Questo sistema verrà applicato in maniera più larga nella prossima stagione.

Carburanti sostenibili

A partire dal 2024 tutte le classi del paddock del WorldSBK utilizzeranno dei carburanti sostenibili. Così come per la MotoGP, infatti anche il mondiale delle derivate di serie ha deciso di intraprendere una svolta green. Le benzine utilizzate saranno infatti con il 40% di carburante sostenibile. La E40 sarà la stessa benzina utilizzata appunto anche nel motomondiale.

Nuovo "price cap"

Quella che potremmo senza troppi problemi rinominare "Panigale rules", sposta il tetto massimo di prezzo per l'omologazione di una moto di serie. Per chi non lo sapesse, perché una moto possa essere omologabile dalla FIM deve rispettare diversi paletti, dal numero minimo di moto prodotte e vendute ad appunto il prezzo. Oggi questo tetto per la categoria Superbike è di 40.000€, tasse incluse, per la categoria Superstock 1000 è di 33.000€. Per le Supersport e Superstock 600 è di 20.000€ mentre sale a 24.000€ per le Next Generation. Si ferma a 8.500€ invece il tetto massimo per le Supersport 300.

Ducati, lo scorso venerdì ha però presentato la propria nuova moto per il WorldSBK. La versione aggiornata della Panigale V4 R che debutterà nei test di gennaio in mano ad Alvaro Bautista e Michael Ruben Rinaldi in versione stradale costa però 43.990€. Se già la V4 R 2019 non era stata omologata in versione Superstock, il prezzo del modello 2023 non renderebbe possibile alla moto correre nel WorldSBK e di conseguenza in tutti i campionati nazionali che utilizzano le fiches d'omologazione delle Superbike (CIV, BSB e MotoAmerica compresi, ndr). Ducati ha giustificato a FIM e Dorna il prezzo della Panigale V4 R con i rincari dovuti all'inflazione che non consentono alla casa di Borgo Panigale di rendere la moto meno cara di quasi 44.000€ richiesti.

Credits: ducati.com

La scelta di FIM e Dorna è quindi quello di rivedere al rialzo il "price cap" probabilmente fissandolo a 45.000€. Con la Ducati Pangale V4 R unica moto a superare i 40.000€ è inevitabile indicare Ducati come unica responsabile del cambio della regola. La più recente novità delle rivali è infatti la M1000RR di BMW che però si ferma a 33.950€.

REGOLAMENTO SPORTIVO
Cerimonia del podio

Il WorldSBK negli ultimi anni ha spostato la cerimonia di premiazione dei piloti dai regolari podi utilizzati invece dalla MotoGP al Paddock. Questo per consentire al pubblico di confluire sotto di esso anche con altre gare da disputare. Nelle piste dove questo non è possibile però il podio è rimasto come di consueto sopra la corsia box. In questo caso fino a che la cerimonia non sarà conclusa e saranno uscite tutte le persone coinvolte non sarà aperta la pit lane per la gara successiva.

Wildcard "certificate"

A partire dalla prossima stagione le wildcard dovranno essere proposte dalla rispettiva federazione che dovrà garantire la qualità del pilota, del suo staff, dell'attrezzatura che utilizzerà oltre che il team abbia un livello compatibile con quello del WorldSBK.

Una versione regolarmente aggiornata del Regolamento FIM SBK che contiene il testo dettagliato delle modifiche al regolamento sarà a breve disponibile sul sito web della FIM.

Mathias Cantarini

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