Si stanno assegnando le ulti selle per quanto riguarda il mondiale WorldSBK. Eric Granado debutterà nella massima categoria tra le derivate di serie con la Honda del team MIE Racing. Il pilota brasiliano, dopo i passati sia in MotoE che nella Superbike in terra natale, fa il grande salto con la squadra giapponese.

IL PRIMO CONTATTO DUE ANNI FA

Il WorldSBK conosce Eric Granado grazie alla wild-card nell'ultimo round della stagione 2020 sul circuito portoghese di Estoril. In quell'occasione Granado ha corso proprio con la CBR del MIE Racing, con la quale ha conquistato la 15^ posizione in Gara 1. L'occasione è arrivata grazie alla lunga relazione tra il pilota brasiliano e la casa di Tokyo. Infatti Granado ha vinto ben quattro edizioni del campionato brasiliano Superbike con la casa dell'Ala Dorata. Proprio per l'ottima relazione con la casa madre e con il seguito in tutto il Sudamerica, Granado è stato spesso associato alla squadra di Midori Moriwaki. La squadra giapponese ha sempre preferito l'argentino Leandro Mercado fino alla stagione 2022.

Credits: WorldSBK Website | Granado in azione all'Estoril nel 2020

LA LUNGA GAVETTA: TRA CEV MOTO2 E MOTOE

Senza dubbio il nome di Eric Granado è noto anche in Europa vista la grandissima esperienza del #51. Infatti, Granado è arrivato nel Vecchio Continente partecipando al CEV 125. Nel 2012 il grande salto nel mondiale Moto2, salvo poi la retrocessione in Moto3 sia per il 2013 che per il 2014. Il primo contatto con il Motomondiale è a dir poco un trauma per Granado, capace di conquistare solo 9 punti in tre stagioni complete.

Nei successivi anni Granado è diventato il volto del CEV Moto2, il campionato europeo della classe di mezzo, ora sotto il nome di JuniorGP. Il 2017 vede il #51 di San Paolo salire sul tetto della categoria grazie alle 6 vittorie (quattro delle quali consecutive, ndr) ed ulteriori tre podi. Nel 2019 Granado decide di accettare la sfida elettrica della MotoE. Nelle quattro stagioni passate nella serie supportata da Energica Granado è diventato il pilota più vincente del campionato con ben otto successi. Nella stagione passata il classe 1996 ha addirittura assaporato il titolo di Coppa del Mondo, andato poi a Dominique Aegerter.

UN BRASILIANO SU HONDA IN SUPERBIKE: DÉJÀ VU?

Il WorldSBK accoglie Eric Granado come il secondo pilota del Paese verde-oro a gareggiare nella categoria. Infatti, nel 2006 Alex Barros, reduce da ben 16 stagioni tra 500cc e MotoGP, corse in Superbike con la Honda CBR1000RR del team Klaffi. Dopo dieci anni di collaborazione con Honda, la casa giapponese decise di supportare il brasiliano in quella nuova avventura. Barros ripagò la fiducia portando a casa un 6° posto in campionato con 5 podi ed una vittoria arrivata in Gara 1 sul circuito di Imola. Un'eredità decisamente difficile da rispettare per il 26enne, che correrà comunque con una CBR privata.

Riguardo al suo debutto nel WorldSBK, Eric Granado ha dichiarato: "Sono molto contento di disputare la mia prima stagione in Superbike. Arrivare in questo campionato è stato il mio obiettivo per anni. Ho vinto quattro campionati brasiliani e negli ultimi due anni ho corso nel campionato spagnolo. La Superbike è una categoria che conosco anche se, ovviamente, il livello del mondiale è molto più anno. Ho corso un round con il MIE Racing Honda Team nel 2020 in Portogallo e mi è piaciuto molto."

MANCANO SOLO TRE SELLE

I team privati del WorldSBK sono quasi al completo, mancano solo tre selle per completare la griglia 2023. Una delle selle vacanti è quella della seconda CBR del MIE Racing, che dovrebbe confermare Hafizh Syahrin. Il pilota malese con passati in MotoGP e Moto2 ha faticato molto nella sua prima stagione in SBK, raccogliendo solo 10 punti. Il #35 ha comunque conquistato ben 7 punti in più rispetto al compagno Mercado. Le altre due selle ancora in lizza sono due Kawasaki: quella del team Orelac e quella del team Pedercini.

Valentino Aggio

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