Saranno 16 le vetture che gareggeranno nella classe regina della 24h Le Mans 2023, quarto appuntamento del FIA World Endurance Championship. Cresce l'attesa per il centenario della classica francese, l'evento motoristico più importante del calendario.

Toyota, Glickenhaus, Vanwall, Ferrari, Peugoet, Cadillac e Porsche sono i marchi presenti nella top class, categoria che per la prima volta vedrà in scena le LMDh insieme alle LMH. Ricco come sempre anche il numero delle LMP2 (24) e della GTE (21), presenti per l'ultima volta nel gruppo in attesa dell'ingresso delle GT3.

Hypercar, 16 per un compleanno speciale a Le Mans 

13 vetture sono attese nel FIA WEC, 16 parteciperanno alla maratona francese. L'Hypercar si riempie come non mai, il 2023 segnerà infatti il record di presenze dal 2012 ad oggi (nascita del Mondiale Endurance).

Rispetto al FIA WEC è da rimarcare l'aggiunta di due Cadillac, prototipi che solitamente vediamo in North America. General Motors potrà puntare su due unità supplementari, rispettivamente affidate ad Action Express #31 e Cadillac Racing #01.

Ferrari (X2), Toyota (X2), Peugeot (X2), Glickenhaus (X2), Vanwall (X1) e Porsche Penske Motorsport (X2) sono gli altri contendenti per il successo che vedremo anche nelle prime tre prove del FIA WEC che inizierà a metà mese da Sebring prima degli appuntamenti di Portimao e di Spa-Francorchamps.

JOTA rientra nell'entry list come clienti di Porsche, una situazione simile a quella del Mondiale. Sicuramente non vedremo queste auto nelle prime tappe del FIA WEC, non è certo se le 963 private verranno regolarmente schierate sul 'Circuit della Sarthe'. Manca all'appello, invece, Proton Competition, squadra che ha 'lasciato' spazio ad una nuova entry ufficiale di Porsche Penske Motorsport.

Isotta Fraschini assente a Le Mans come da copione 

Isotta Fraschini manca all'appello per il centenario della 24h Le Mans. La squadra italiana avrebbe dovuto correre insieme a Vector Sport, team britannico che correrà come nel 2022 in LMP2 con Ryan Cullen/Gabriel Aubry/ Matthias Kaiser.

La presenza della casa lombarda è stata posticipata, Monza potrebbe segnare il debutto di un nuovo prototipo tra le Hypercar. Non è chiaro se questa missione riuscirà al gruppo di persone coinvolte, un progetto unico nel proprio genere.

 
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Prema rinuncia al terzo invito, Walkenhorst sceglie Ferrari per la classe GTE a Le Mans 

Tra gli invitati alla 24h Le Mans grazie agli inviti ottenuti tra il 2022 e l'ultima Asian Le Mans Series è da segnalare la rinuncia di PREMA. La squadra italiana ha deciso di non sfruttare un'eventuale terza auto, premio che spetta al vincitore dell'European Le Mans Series. La formazione tricolore presenzierà in ogni caso in LMP2 con Juan Manuel Correa/Andrea Caldarelli/Filip Ugran #9 e Doriane Pin/Daniil Kvyat/Mirko Bortolotti #63

Discorso differente le altre squadre che hanno ottenuto un risultato negli ultimi mesi. In LMP2 ritroveremo DKR Engineering (1° posto ALMS LMP2), Graff Racing (1° posto ALMS LMP3), COOL Racing (1° posto ELMS LMP3), Panis Racing (2° posto ELMS LMP2) e John Farano (Jim Trueman Award/IMSA).

In GTE, invece, si aggiungono alla lista del WEC dei team noti come Kessel Racing (2° posto ELMS GTE), Iron Lynx (3° posto ELMS GTE) , Proton Competition (1° posto ELMS GTE) GMB Motorsport (GT3 campione Le Mans Cup), Ryan Hardwick (Bob Akin Award/IMSA) e Walkenhorst Motorsport (1° posto ALMS GT3).

Questi ultimi sono da citare con una particolare attenzione, squadra tedesca legata a BMW che ha dovuto scegliere con quale costruttore gareggiare a Le Mans dopo aver primeggiato in ALMS in GT3 con la nuova M4 GT3.

L'équipe che negli ultimi anni ha saputo imporsi anche nella 24h di Spa-Francorchamps ha trattato con il costruttore bavarese per un possibile ritorno in Francia a qualche anno dalla chiusura del programma GTE PRO, un tentativo ambizioso che non è andato in porto. Walkenhorst ha dovuto scegliere tra gli altri costruttori presenti (Ferrari, Porsche, Chevy, Aston Martin), la scelta è ricaduta sulla casa di Maranello.

La NASCAR ci sarà

Il britannico Jenson Button, l’americano Jimmie Johnson ed il tedesco Mike Rockenfeller sono attesi a bordo della Chevy Camaro NASCAR che correrà nel noto Garage 56. L'auto in questione, ammessa fuori classifica, è stata progettata e sviluppata da Chevrolet, IMSA, Hendrick Motorsports e Goodyear.

Recentemente sono stati svolti dei nuovi significativi in quel di Sebring. La nota pista statunitense aveva accolto anche nei pesi passati la Camaro 'Next Gen' che ha disputato delle prove anche a Daytona ed a Road Atlanta.

Luca Pellegrini