In un’intervista con Matt Birt, giornalista e commentatore di MotoGp, Maverick Viñales e Valentino Rossi hanno partecipato ad un “Question Time” organizzato da Monster Energy Yamaha MotoGP per intrattenere i fan durante questo periodo di reclusione forzata.

L’intervista ha avuto luogo ieri sui profili Facebook, Instagram e Youtube di Yamaha MotoGP. Una chiacchierata di ben quaranta minuti nella quale Matt ha dato sfogo a curiosità personali e dei fan.

https://www.youtube.com/watch?v=zJ3spY805-M&feature=youtu.be&fbclid=IwAR0Dk2JIpDLKA42N3-pJnUJwuEyL2amkIue3glacqMUdrbdO4ObPNj9QQhc

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Valentino Rossi: “Mi sono divertito moltissimo è stato bello. Non sono molto veloce, perché di solito gioco con le macchine. Quindi non sono molto competitivo con la MotoGP, ma mi sono allenato molto la settimana prima. I ragazzi come Maverick e Pecco sono molto veloci, ma mi sono divertito molto”.

Maverick Viñales: “Per quanto riguarda gli Esports, be'... sono complicati. Ero quasi più agitato di un normale weekend di gara. Mi sono allenato molto, anche perché ero infortunato (incidente con la moto da cross, ndR) quindi ero preparato”.

SGUARDO AL FUTURO

Valentino Rossi: “Io sono in una situazione complicata. Come ho già detto la prima opzione è provare a continuare, perché ho molta motivazione. È molto importante considerare la competitività, perché nella seconda parte della scorsa stagione abbiamo sofferto molto. Troppe volte ero molto lento e non dovrei lottare per essere appena tra i primi cinque. Ho ancora un anno con il team e ho il tempo per decidere. Ho bisogno di alcune gare per capire come va con il nuovo chief mechanic e il team... posso essere forte. Il problema è che per ora non ci sono gare, con il virus non possiamo correre. Quindi penso che dovrò decidere prima che ricominceremo a correre perché nella migliore visione inizieremo a correre ad agosto o settembre … speriamo. Comunque io vorrei continuare, dovrò decidere senza poter correre”.

Maverick Viñales: “Sì, ho considerato l’opportunità di andarmene perché lo scorso anno i risultati non sono stati quelli che mi sarei aspettato. Quindi nella mia testa c’erano dei dubbi se rimanere con la Yamaha. Ma comunque penso che lo scorso anno abbiamo fatto un buon lavoro, abbiamo migliorato la moto e la Yamaha mi ha dato molto supporto e fiducia. Quindi non penso che questo sarebbe stato il momento giusto per lasciare Yamaha e rischiare di fare degli sbagli. Ho bisogno di continuare con Yamaha, lavorare come stiamo lavorando adesso. Penso che siamo sulla strada giusta, Fabio sarà il mio compagno il prossimo anno, ma ovviamente sono un po’ contrariato perché ho davvero un bel rapporto con Vale, ho imparato molto da lui. Comunque, penso che questo sia un buon anno per Yamaha quindi dobbiamo rimanere concentrati e motivati”.

Valentino Rossi: “Abbiamo dei buoni programmi per il futuro, quando mi fermerò con la MotoGP. Abbiamo il nostro team in Moto3 e in Moto2. Ci divertiamo molto e vorremmo continuare soprattutto per far crescere i piloti italiani. Un secondo obiettivo per me sarebbe correre con le macchine in alcune competizioni e magari riuscire a fare sei, sette o otto gare ogni anno. Questo è il mio piano”.

STAGIONE 2020

Valentino Rossi: “Secondo me l’opzione migliore è partire ad agosto o a settembre e cercare di organizzare dieci o dodici gare nei migliori circuiti del mondo, soprattutto dove ci sono le condizioni migliori. Si potrebbe correre da settembre a dicembre e magari in Australia, Thailandia, dove è caldo anche a dicembre. Spero che non ci saranno doppie gare nello stesso circuito e non mi piacerebbe nemmeno avere delle doppie gare nello stesso weekend come in Superbike. Per me sarebbe meglio fare otto, dieci o dodici weekend normali se possibile. Inoltre, noi corriamo per i fan, ma sarebbe meglio correre a porte chiuse che non correre affatto”.

Maverick Viñales: “Io sono d’accordo con Valentino. Abbiamo bisogno di correre e il mondiale ha bisogno di andare avanti. I team hanno bisogno di continuare. Per me sarebbe ok correre nella seconda parte della stagione, sarebbe difficile correre due volte nello stesso circuito. Per me sarebbe molto strano perché ovviamente le cose cambierebbero. La doppia gara sarebbe comunque strana, quindi penso che sarebbe meglio correre la seconda parte della stagione”.

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Nicole Facelli