A Borgo Panigale, dalla linea di produzione della Ducati, è uscita la prima Superleggera V4 dei cinquecento esemplari previsti. Finalmente potremo apprezzare su strada l'unica moto stradale con forcellone e cerchi in carbonio. Dalla Motor Valley italiana parte la spinta per venir fuori dalla pandemia da Coronavirus. La Ducati Superleggera V4 con telaio numero 001/500 da la possibilità al suo fortunato proprietario di incontrare personalmente l'amministratore delegato, Claudio Domenicali. 

MotoGP e Superbike Experience

La Ducati ha abituato i suoi clienti ed appassionati a delle vere e proprie chicche di tecnologia e stile. La Superleggera V4 è un ulteriore tassello per la rossa italiana verso l'olimpo dei costruttori anche grazie alla "Superbike Experience". L'iniziativa è riservata ai soli possessori di Superleggera V4 che potranno scendere in pista al Mugello con una Panigale V4R che partecipa al Mondiale Superbike. Solo 30 di questi fortunati possono acquistare anche il pacchetto "MotoGP Experience", praticamente la realizzazione di un sogno: guidare una Desmosedici GP con l'ausilio di tecnici di Ducati Corse. Le iniziative avranno luogo nel 2021.

Esclusività

L'esclusività della Superleggera V4 si respira anche nelle possibilità di personalizzazione, dalla linea SuMisura Ducati che consente variazioni al look come colori e grafica, ma anche un casco in carbonio. Ogni esemplare della serie è dotato di kit racing composto da scarico Akrapovič da pista in titanio, fibra di carbonio per cover frizione e forcellone, kit per la sostituzione del fanale, dal cavalletto e del porta targa, ma anche tappo serbatoio racing, protezione leva freno, Ducati Data Analyser con DDA e GPS.

La Ducati è così orgogliosa della sua nuova creatura che ha pensato anche alla consegna... che non può essere banale. La Superleggera V4 verrà consegnata in una cassa di legno con apposita grafica. Tutti i 500 acquirenti riceveranno anche una scultura della propria moto con forme futuristiche. 

Dati tecnici

La Superleggera V4 con la sua dote di carbonio ha un peso contenuto di ben 6,7 kg rispetto alla Panigale V4 MY20. Le carene dalle spiccate forme aerodinamiche sono anch'esse di questo materiale leggero ed altamente tecnologico. Non mancano le appendici simili a quelle che nel 2016 hanno fatto scuola nel mondiale MotoGP. Garantiscono anche un downforce di 50 kg a 270 km/h, 20 in più rispetto alla Panigale V4 MY20, a tutto vantaggio dell'accelerazione evitando le impennate e migliorando la stabilità durante le frenate. Il look è ispirato alla Desmosedici GP19. Il colore è rosso, inevitabilmente.

La Ducati equipaggia la Superleggera V4 con il poderoso propulsore V4 a 90°, che pesa appena 2,8 kg, da 998 cc che, con scarico omologato della Akrapovič, eroga ben 224 cv; con setting da pista, 234 cv. Gli pneumatici di primo impianto sono Pirelli Diablo Supercorsa SP studiati appositamente per la rossa bolognese. La frizione è a secco e la fasatura del Desmodromico è manuale. Dettagli che fanno la differenza ed alzano l'asticella di questo bolide a livelli quasi irraggiungibili. Non manca la placchetta con la firma dell'addetto al controllo. In pista è possibile utilizzare la visualizzazione del dashbord RaceGP realizzata su indicazioni di Andrea Dovizioso.

La Ducati con la Superleggera V4 ha puntato, appunto, al contenimento del peso visto l'ampio utilizzo di carbonio, titanio, magnesio ed alluminio. La nuova di Borgo Panigale pesa a secco solo 159 kg. Il rapporto peso potenza arriva a 1,41 cv/kg nella versione stradale e a 1,54 nella versione da pista. Numeri da capogiro.

Tanta potenza non può che essere tenuta a bada con l'esperienza ma anche con tanta elettronica. La Ducati Superleggera V4 ha tre modalità: Race A, Race B e Sport; oltre a 5 Riding Mode personalizzabili con i propri set-up. Davvero una chicca esclusiva. Il rider può tenere sotto controllo il proprio tempo sul giro e gli intertempi con possibilità di memorizzazione. Il sistema propone le coordinate del traguardo e degli intermedi di circuiti mondiali come Laguna Seca, Mugello, Jerez, Sepang, Losail. Se questo non bastasse c'è un pacchetto di ultima generazione con strategie EVO 2 per DTC e DQS up/down.

Le sospensioni sono Öhlins con forcella pressurizzata con ammortizzatore con molla fatta in titanio e valvole praticamente da MotoGP. Freni Brembo con pompa radiale MCS con regolazione da remoto e pinze Stylema® R.

Sogno Ducati

La Ducati ha compiuto un altro capolavoro e l'uscita del primo esemplare in questi giorni di ripresa dal blocco da Coronavirus è un bel segnale. Le doti tecnologiche non hanno bisogno di commenti. La Superleggera V4 è davvero una moto da sogno. La Ducati si posiziona sempre più tra gli oggetti dei desideri di appassionati delle due ruote.

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Fabrizio Crescenzi