Credits: Yamaha Racing
Credits: Yamaha Racing

È un continuo cambio in corsa per Yamaha in questa stagione di MXGP. Dopo gli infortuni di Jago Geerts e Maxime Renaux, oltre all'esperimento fallito di Todd Kellett, il costruttore giapponese ha deciso di promuovere Andrea Bonacorsi dalla MX2 direttamente alla 450cc.

Bonacorsi come Guadagnini: dalla MX2 alla MXGP in corsa

La promozione in corsa di Andrea Bonacorsi alla squadra ufficiale Yamaha in MXGP non è una novità per quanto riguarda il mondo delle ruote tassellate. Stessa sorte fu quella di Mattia Guadagnini a metà della stagione 2022. Il veneto passò dalla 250cc alla classe regina rimanendo sulla GASGAS gestita dal team De Carli Racing, debuttando nel MXGP di Sardegna 2022 con un ottimo 8° posto. I due salti di categoria da parte dei piloti italiani, però, hanno delle motivazioni leggermente diverse: al tempo, Guadagnini era partito con i favori del pronostico per la vittoria della MX2. Dopo una serie di risultati deludenti, GASGAS ha deciso di anticipare il salto di categoria originariamente programmato per il 2023 con l'obiettivo di fare esperienza.

La situazione di Andrea Bonacorsi è diversa: il campione europeo 250cc in carica sta affrontando la prima stagione nel mondiale, con risultati non certo entusiasmanti ma con una crescita costante sancita dal 3° posto in Gara 2 ad Arco di Trento. La promozione della tabella #132 è dettata dagli infortuni: Yamaha non ha potuto contare sulle due punte Maxime Renaux e Jago Geerts praticamente da inizio dell'anno e non lo farà ancora per molto tempo. Per quanto riguarda il rookie belga, infortunatosi in Argentina a gomito e clavicola, c'è una data di rientro comunicata in un'esclusiva al sito MXGP: “Ho una obiettivo per il mio ritorno alle corse: voglio gareggiare a Lommel. Dovrebbe essere possibile, ma dovremo monitorare costantemente i progressi del mio infortunio”. Lommel, sede del MXGP delle Fiandre, è fissata per il 28 Luglio. La situazione di Renaux invece è più complicata: la ricaduta dell'infortunio al piede in Spagna sembra più grave del previsto.

C'è più potenziale sulla 450cc: il precedente al MXoN

Non sarà un vero e proprio debutto quello di Andrea Bonacorsi sulla Yamaha YZ450FM. Il pilota bergamasco ha già corso con la 450cc in occasione dell'ultimo Motocross delle Nazioni, disputato ad Ernée, in Francia. Iscritto alla classe Open in sostituzione di Guadagnini stesso, Bonacorsi ha conquistato un 8° ed un 11° posto nelle due manche. Fisicamente, nonostante la giovane età, il campione europeo in carica sembra più adatto ad una moto di maggiore cilindrata, come dimostrano i risultati e conferma il pilota stesso.

Non vedo l'ora di salire in MXGP: non è stata una decisione semplice dopo aver dimostrato di poter combattere per le prime posizioni in Trentino-Alto Adige. Penso che la 450cc si adatti meglio alle mie caratteristiche: ho un potenziale maggiore su questa moto. Il mio obiettivo è quello di comprendere il prima possibile la moto, migliorando ogni fine settimana. L'approccio sarà lo stesso della MX2, ma in una categoria differente.

Il debutto di Andrea Bonacorsi in MXGP è previsto per il MXGP del Portogallo sul tracciato di Águeda.

Valentino Aggio

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